Giornalisti della RAI aggrediti a Pontecagnano, laoravano sul caso Capezzuti
Nel corso del pomeriggio di ieri, la giornalista della RAI Barbara Di Palma, e la sua troupe sono stati aggrediti, a Pontecagnano.
Nel corso della trasmissione “La Vita In Diretta”, la giornalista Di Palma ha raccontato di essere rimasta vittima di una brutale aggressione, insieme ai suoi collaboratori, mentre stava realizzando un servizio sulla morte della giovane Marzia Capezzuto. Gli operatori erano giunti nei pressi dell’abitazione dei prevenuti ed erano intenti a fare domande sulla vicenda che ha sconvolto l’Italia, per la sua brutalità, quando hanno raggiunta una delle figlie della indagata ristretta presso il carcere di Fuorni che ha iniziato a urlare e lanciare invettive e offese ai danni della giornalista e dei suoi collaboratori. L’apice dell’aggressione si è avuta con il compagno della donna che ha, letteralmente, sputato in faccia alla giornalista.
Barbara Di Palma è apparsa visibilmente provata e sconvolta dall’accaduto che ha ricevuto la solidarietà dei tanti colleghi e dell’Ordine dei Giornalisti, dell’FNSI, della Commissione di vigilanza Rai.
….la violenza è sempre da condannare ma questa tv del dolore e dello sciacallaggio che sembra essere l’unica risorsa di tanti “giornalai” che infestano le reti televisive , rai uno in testa, hanno stancato . L e trasmissioni del serale con mascherate, ballerini improbabili alla soglia dei cento anni, ricerca della lacrima facile per aumentare l’audience hanno abbassato il livello culturale a limiti indecenti ed abituato la gente ad una falsa realtà volgare ed oscena che invade le nostre case. Meno male che qualche buona fiction con buoni attori ancora resiste, gli augias ed gli angela padre e figlio , sveva sagramola con la sua geo e geo, qualche buon documentario ancora fanno compagnia alla gente che ha cervello per pensare e che rifugge dalla spazzatura mediatica dei vespa, sgarbi , feltri, paragone e feccia varia.