Nubifragio si abbatte sul Cilento: danni, frane e allagamenti

Le piogge incessanti delle ultime ore stanno determinando numerosi disagi sul territorio cilentano. La Protezione Civile della Campania ha prorogato l’allerta meteo, di colore giallo diramata ieri, fino alle ore 20 di oggi,
2 maggio, facendo sapere che: “I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione, con il rischio che siano accompagnati da grandine, fulmini e raffiche di vento”.

La situazione più critica si registra nella Valle dell’Alento dove diverse arterie stradali risultano allagate o invase da pietre e detriti. Ad Ascea, sono stati registrati particolari problemi sul ponte della ferrovia in località Fiumarella. Criticità anche lungo il rettilineo che conduce a Casal Velino e sulla Salicuneta, tra Pattano e Vallo Scalo. A Marina di Camerota, la strada del Mingardo, torna ad essere chiusa all’altezza dello scoglio della Vela – Cala Finocchiara, mentre a Castellabate, è esondato il vallone Malevarco e il comune ha lanciato l’appello: “Causa esondazione vallone Malevarco in S. Maria si chiede ai proprietari di auto parcheggiate sul Lungomare De Simone e Lungomare Pepi di rimuoverle il prima possibile”. Brutta sorpresa dunque anche per i turisti che erano intenti ad affrontare il rientro dopo il ponte del primo maggio.
Attenzione particolare è rivolta alla piana del Mingardo, tra i comuni di Centola e Pisciotta. Dal Comune di Pisciotta l’invito del sindaco a rimanere in casa ed uscire solo se strettamente necessario. La Protezione civile comunale raccomanda di prestare massima attenzione soprattutto nelle vicinanze dei fiumi Lambro e Mingardo, di non sostare in prossimità di fiumi, argini, scarpate, ponti, nelle zone di possibile caduta di cornicioni, tegole, rami o alberi e in locali interrati o seminterrati esposti a possibili allagamenti o inondazioni.
A Caprioli, all’altezza della vecchia stazione, proprio a causa della pioggia, una porzione di strada è franata.
Gravi danni oltre alla viabilità, anche all’agricoltura: a Palinuro infatti gli animali di un’azienda agricola sono stati messi in salvo dal titolare, ma alcune porzioni di colture sono andate perse.
Al momento per fortuna non si registrano danni a persone.

Paola Romano

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