“Così ho scoperto il quadro di Polla del 1797”. Il merito dello studioso Costabile Cerone

Ha destato scalpore ed emozione l’immagine del quadro di Polla del 1797. La scoperta del quadro è di Costabile Cerone, architetto, studioso, scrittore salernitano. Cerone consulta per studio, passione e lavoro numerosi testi museali e nei giorni scorsi – lui che è appassionato di sud della provincia salernitana – ha scorto questa testimonianza storica di grande interesse per il Vallo di Diano. Cerone ha raccontato con entusiasmo e soddisfazione questa scoperta e come è avvenuta e inoltre ha già postato sul suo profilo Facebook un altro libretto con numerose veduta salernitane. Si tratta della prima descrizione in assoluto di un inedito dipinto “apparso” sul libretto del museo tedesco dove è conservata. Un olio su tela di grande dimensione (136 x 98 cm) dello straordinario vedutista di origine tedesca Jakob Phillip Hackert, amato e fidato pittore del re Ferdinando IV di Borbone, amico dell’architetto Luigi Vanvitelli e del poeta Johann Wolfgang von Goethe che lo nominerà nel suo “Viaggio in Italia” dedicandogli nel 1811 una biografia, la principale fonte di informazioni sulla vita dell’artista. Una opera commissionata per “fotografare” la zona dopo la bonifica. Una scoperta eccezionale per il territorio e va dato ampio merito a Costabile Cerone, che nella vita si interessa innanzitutto di ricerca e studio dei beni appartenenti al patrimonio di archeologia industriale. Ha scritto saggi sugli argomenti e numerosi articoli su riviste locali sui temi dell’ambiente, del paesaggio e dell’architettura. Tra i progetti recenti: Il ritorno di un paesaggio al vento; Recupero del mulino a vento di Montecorice; Riattivazione ex centrali idroelettriche in località Molino di Mare e Sorgenti di Capodifiume nel comune di Capaccio. Il Comune di Polla si è già attivato per capire se possibile avere almeno una riproduzione dell’opera e Cerone è già stato invitato da alcune associazioni locali per essere ospite della comunità.