Importante evento a Padula per i 600 anni dalla fondazione del Convento di San Francesco d’Assisi

“A SUA IMMAGINE – San Francesco d’Assisi tra arte e spiritualità” è stato il tema del convegno tenutosi ieri pomeriggio presso il Convento di San Francesco a Padula.

Il Convento di San Francesco cominciò ad essere abitato nel 1422 quando furono completati il chiostro gotico e la casa conventuale.

Con il passare del tempo l’arte ha impreziosito la Chiesa facendone uno scrigno di tesori, ed è stato proprio questo l’oggetto di discussione del convegno di ieri, un incontro davvero importante dove si sono ripercorse, insieme ad Emma Russo Carrara, storica dell’Arte, le varie tappe della vita di San Francesco, una figura davvero affascinante che ha operato un vero e proprio rinnovamento non solo spirituale e religioso, ma anche sociale, una figura profondamente amata da tutti, un punto di riferimento costante.

Durante la cerimonia, Fra Domenico Marcigliano responsabile ufficio Arte e Cultura della provincia di Salerno/Lucana dell’Ordine dei frati minori francescani e Fra Antonio Ridolfi, Ministro Provincia Religiosa Salernitano/Lucana dell’Ordine dei Frati Minori, hanno avuto modo di sottolineare un aspetto importantissimo che è quella dell’arte.

“Durante questo sesto centenario dalla fondazione del Convento, – afferma Fra Antonio Ridolfi – abbiamo ricordato le origini di questo luogo e la vita dei frati minori. Un luogo caro a noi francescani, anche a distanza assicuriamo la nostra presenza, il nostro servizio, cercando di creare anche una maggior conoscenza del luogo. “A SUA IMMAGINE – San Francesco d’Assisi tra arte e spiritualità” è un messaggio che tramite l’arte che esprime due aspetti costitutivi della vocazione francescana, ossia essere fratelli e minori, valori fondamentali in cui San Francesco è punto di riferimento.”

Il Convento di San Francesco per l’intera cittadina padulese è “casa”, è un luogo di fede e devozione, è luogo di tradizioni ma soprattutto di cultura etnoantropologica che si manifesta in particolar modo durante i festeggiamenti di San Francesco, è un luogo di arte e di bellezza, ma anche un rifugio per le tante generazioni padulesi accorse all’altare del Santo Poverello.

Un evento, quello di ieri, che ha rafforzato ancora di più il forte legame di tanti fedeli con il Convento.

A prendere parte tra gli altri alla cerimonia per i saluti istituzionali, la sindaca Michela Cimino, l’assessore alla cultura Caterina di Bianco, e Fra Marco Della Rocca Padre Guardiano del Convento di Padula e Polla dell’Ordine dei frati minori francescani.

Per alcune foto si ringrazia il gruppo Facebook “Padula nel Mondo” https://www.facebook.com/groups/padula/?locale=it_IT

E’ possibile inoltre, poter ammirare le bellezze di Padula anche sul sito internet. https://padulafoto.it/

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