Casi di “peste suina africana”, controlli di Coldiretti nel Vallo di Diano

La Coldiretti Salerno in campo per affrontare e arginare la difussione della “peste suina africana” nel territorio del Vallo di Diano, in seguito al ritrovamento di 5 carcasse di cinghiali con la presenza del virus.

È scattato, subito, un monitoraggio serrato nei territori di Sassano, Casalbuono, Casaletto Spartano, Montesano sulla Marcellana per un raggio di 15 chilometri dal ritrovamento, al fine di verificare gli eventuali danni che si potrebbero registrare in un settore, quello suinicolo, che conta in provincia di Salerno circa 25mila capi, di cui 10mila nel solo Vallo di Diano.

Il Direttore della Coldiretti di Salerno Enzo Tropiano: “ha sottolineato come in Campania, purtroppo, la mancata gestione dell’emergenza cinghiali ne abbia provocato un’incontrollabile proliferazione, suggerendo come soluzione per arginare parzialmente il problema, quella di adottare delle misure di protezione, di progettazione di idonee recinzioni, l’adozione di tutte le indispensabili misure di biosicurezza per gli allevamenti nonché una radicale azione di depopolamento dei cinghiali”.

Chiara Dessì

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