L’Arte urbana ornamentale “conquista” il cielo di San Pietro al Tanagro con i centrini dell’associazione “L’arte nelle mani”

Un tetto di centrini per rendere ancora più emozionante l’entrata della Chiesa madre di San Pietro apostolo. Nella giornata di ieri è stata innalzata dalla ditta Colombo l’installazione dell’associazione “L’arte nelle mani”.

Il progetto è  nato da inizio anno da un’idea delle responsabili dell’associazione guidate dalla presidente Angela Giffone e con il supporto fondamentale delle signore del laboratorio. Le appartenenti all’associazione hanno aderito con partecipacipazione alla realizzazione di questi mandala di diverse misure, hanno accettato con entusiasmo per il decoro del paese.

“Il mandala – spiegano dall’associazione – significa cerchio, è una rappresentazione dell’intero ciclo dell’esistenza, la sua forma circolare è la raffigurazione dell’universo interiore che ciascuno ha al suo interno. Creare un mandala aiuta a concentrarsi, lasciarsi andare, rilassarsi, proprio come ci confermano le signore che li hanno realizzati, dopo aver iniziato con un cerchio centrale, si continua con l’idea di riempirlo con tutto quello che senti e di seguire le proprie emozioni.
Dopo tanti gomitoli, ore di lavoro e l’installazione dei mandala, diamo vita a questa “Arte urbana ornamentale”, dove l’effetto della luce, le sue ombre e le trame danno un risultato meraviglioso.

“Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale per il supporto nelle nostre attività – ha spiegato la presidente – e per aver messo a disposizione la struttura che ci ospita. Come ringraziamo don Franco Maltempo, parroco di questa meravigliosa chiesa e ovviamente tutte coloro che ci hanno aiutato”.

L’installazione sarà presente fino a settembre e l’associazione è già al lavoro per la attività inerenti al Natale 2023. “Come il ricamo, non ci fermiamo mai”.