Spot di Trenitalia: “Viaggia con Frecciarossa per le vacanze nel Vallo di Diano”. Il Comitato: “Annuncio beffa per il nostro territorio”

Il Comitato per il ripristino della Sicignano-Lagonegro denuncia l’annuncio-beffa di Trenitalia nel quale si legge che “Dall’8 luglio al 11 settembre 2016 viaggia con Frecciarossa e Cilento Blu Express per le tue vacanze nel Cilento e nel Vallo di Diano”. “Questo slogan – attacca il Comitato – ricorda quello di alcuni anni fa, sempre di Trenitalia, in cui invitava i  viaggiatori a raggiungere Matera in treno. In questo caso la beffa  di Trenitalia è nei confronti del Vallo di Diano e va avanti dal dicembre 2009, ovvero da quando la  stazione di Salerno è diventata il terminal dell’Alta Velocità Torino-Salerno.  Mentre nel Cilento Trenitalia pubblicizza il treno Cilento Blu Express (Salerno-Sapri), questo Comitato ha inoltrato un reclamo all’Autorità di Regolazione dei Trasporti contro Trenitalia perché sugli autobus del Servizio sostitutivo, ancora esistente perché la linea non è stata dismessa ma sospesa, non c’è personale di accompagnamento per l’acquisto dei biglietti a bordo, come è previsto dal Regolamento Europeo per i diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario e dalle Condizioni e Tariffe di Trenitalia, valide in tutto il territorio Nazionale, escluso il Vallo di Diano, attraversato dalla linea Sicignano-Lagonegro”.  Il Comitato inoltre denuncia “fermate” del servizio sostitutivo lontano da stazione. “Avviene a Sicignano, Atena, Padula, Casalbuono, e ancora a Casaletto Spartano,Fortino e Lagonegro. Tutto ciò avviene in dispregio alla logica, oltre che alle Norme del Codice della Strada, motivo per cui è stata fatta anche una segnalazione ai competenti Organi della Polizia Stradale. Basterebbe pensare al fatto  che mentre i viaggiatori di Italobus  arrivano e partono  a Padula parcheggio esterno della Certosa di San Lorenzo,  i poveri viaggiatori “turisti ad ogni costo” di Trenitalia, che utilizzano gli autobus del Servizio Sostitutivo, senza Personale di Accompagnamento,  anziché dal piazzale esterno della stazione di Padula, arrivano e partono dalla”pensilina davanti la chiesa di Sant’Alfonso” sulla SS 19,  esistente da un solo lato della strada, come i viaggiatori del Trasporto Pubblico Locale,   per cui le fermate dovrebbero essere state autorizzate, esclusivamente, dall’Anas. Così facendo, a differenza di quanto avviene nel Cilento, certamente  non si incentiva il turismo ferroviario di Trenitalia con i Frecciarossa  nel Vallo di Diano,  perché i treni regionali, in coincidenza a Salerno, non viaggiano sulla Sicignano-Lagonegro”.
Ecco il link incriminato: http://www.trenitalia.com/tcom/Offerte-e-servizi/Idee-di-viaggio/Trenitalia-ti-porta-in-Cilento

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