Incendio di Polla: 30 ettari bruciati in poche ore. Necessario l’intervento di circa venti uomini, un canadair e un elicottero

Sono trenta gli ettari di montagna bruciati nell’incendio di ieri a Polla nei pressi della zona “Foresta”. Tre di questi sono di bosco ceduo, il restante è zona incolta. E sono serviti numerosi uomini, un canadair, un elicottero e tante ore di lavoro per spegnere le fiamme. L’allarme è scattato alle 11.  I primi ad arrivare sul posto sono stati gli uomini dell’avvistamento incendio boschivo di San Rufo della Comunità montana Vallo di Diano (con il settore logistico e radio sotto l’attenzione di Gabriella Di Zeo). Il capo squadra Cono Savino ha reso noto che – a causa della vegetazione secca e del clima ventilato che rendeva la situazione più complicata – l’incendio stava aumentando il raggio. Alle 12 si è aggiunta la squadra dell’Aib con sede a Padula capitanata da Michele Gallitiello. Dopo le 13.30 le squadre non sono rientrate per dare il cambio turno ma bensì sono stati raggiunti dalle due squadre montanti del turno del pomeriggio con i caposquadra Giuseppe Setaro e Mattia Casalnuovo. Nel frattempo è intervenuta la Protezione civile di Polla e Caggiano con i responsabili Cafaro e Caso e il Corpo Forestale dello Stato per valutare la criticità e l’eventuale intervento di mezzi aerei per aiutare le squadre nello spegnimento. E infatti sul posto sono arrivati un canadair e un elicottero. Le squadre sono rientrate fino alle 20.30 di ieri sera coordinate da Agostino Coiro e dal responsabile dell’ufficio Foreste Beniamino Curcio.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *