Salerno, torna il sereno sulla Festa di San Matteo. Ieri la solenne Processione
Sorrisi, collaborazione e sguardi di complicità. Tutto questo, in scena ieri alla processione di San Matteo, Santo Patrono di Salerno. Una quiete, che nessuno si aspettava dopo la tempesta dell’anno scorso tra i portatori e la Curia. Ad un mese dall’alzata del panno, la città di Salerno ha partecipato alla festa in onore del suo Santo Patrono con entusiasmo. Dopo il saluto “freddo”, in mattinata, in Cattedrale, in occasione del Pontificale, tra l’Arcivescovo Moretti ed il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, la processione con le statue di San Matteo, San Giuseppe, San Gregorio VII e dei martiri salernitani Ante, Gaio e Fortunato, accompagnate da tre bande musicali, è partita nel pomeriggio dal Duomo per attraversare via dei Mercanti, piazza Portanova, via dei Principati, piazza Cavour, via Roma, largo Campo per ritornare al Duomo. Gremite le strade della città. Una festa, senza fuochi pirotecnici. Un dettaglio questo che ha creato qualche dissapore nei giorni precedenti. Presente alla processione, Claudio Lotito patron della Salernitana. Tra i grandi assenti proprio il presidente della Regione Vincenzo De Luca ed il sindaco facente funzione Vincenzo Napoli, sostituto dal vice sindaco Eva Avossa.
