Padula (SA): “Il treno ha fischiato”, ieri la manifestazione anche nel Vallo di Diano.

Decine di volontari coordinati dal Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro ieri mattina nell’ambito della Giornata Nazionale delle ferrovie dimenticate hanno dato vita alla manifestazione “Il treno ha fischiato”. In collaborazione con l’Associazione “Le formiche operaie”, la Protezione Civile Vallo di Diano, il Comune di Padula e la Comunità Montana Vallo di Diano, un nutrito gruppo di giovani ha provveduto alla pulizia dell’intera area della stazione ferroviaria padulese. Al termine della giornata sono stati riempiti decine di sacchi con rifiuti di ogni genere. “Una iniziativa – ha spiegato Rocco Della Corte del Comitato per la riattivazione della Sicignano – Lagonegro –  per ridare dignità ai luoghi ferroviari e dare un segnale forte di radicamento sul territorio per quanto riguarda la battaglia ferroviaria, ripristinando la fermata degli autobus del Servizio Sostitutivo di Trenitalia sul piazzale esterno della stazione ferroviaria, come è già avvenuto a Polla, e non più sul piazzale  di un’area di servizio distante oltre 100 metri”. Il Comitato si sta battendo per ottenere il ripristino della tratta ferroviaria chiusa al traffico da 26 anni ed ha ottenuto delibere favorevoli in tal senso da quasi tutti i comuni interessati dal “passaggio” del treno, all’appello mancano soltanto Atena Lucana e San Rufo che nei prossimi giorni delibereranno a favore della riattivazione della linea. La stazione di Padula, come altre del Vallo di Diano, è inoltre al centro di trattative con Comune ed enti locali per l’assegnazione del comodato d’uso gratuito ad associazioni in modo tale da recuperarla definitivamente e non lasciarla più nell’incuria e nel degrado generale. “Stiamo lavorando – ha concluso Della Corte – per dimostrare che la linea può e deve essere riattivata e che gli studi di fattibilità commissionati in passato erano estremamente gonfiati per quanto riguarda i costi per il ripristino”.