Lavoro: il Blocco lavoratori unitario “tappezza” le fabbriche del salernitano, “il lavoro non è una merce”.

La fonderia Pisano, l’Italcementi, la Centrale del Latte. Sono alcune delle più grandi fabbriche del salernitano davanti alle quali stamattina si leggeva che “Il lavoro non è una merce”. A ricordarlo con una decina di striscioni è stato il sindacato Blu, Blocco lavoratori unitario.  “Abbiamo ripreso una frase del poeta americano Ezra Pound, che sosteneva – spiega il responsabile cittadino di Blu, Bruno Rizzo – come il lavoro rappresenti la realizzazione dell’uomo”.  “Lo scorso giugno – prosegue il rappresentante dei lavoratori – il governo tecnico ha fortemente ridotto la detassazione degli straordinari i quali, oltre un certo limite, non godono più delle agevolazioni previste. “Ricordiamo – aggiunge Rizzo – che il trasferimento e l’avvio di una nuova linea produttiva non sono fatti temporanei né eccezionali e, quindi, non possono essere inseriti nel ricorso al lavoro straordinario”. “La nostra proposta – conclude il responsabile di Blu – è quella di dimensionare l’organico per consentire lo svolgimento dell’attività produttiva rispettando il limite massimo delle 48 ore settimanali per ogni lavoratore: lavoro per tutti alle giuste condizioni”.

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