Polla (SA): Omicidio Tonkoshkurova, ieri sopralluogo nell’abitazione della vittima e del presunto assassino.

Polla – Si sono svolti ieri mattina gli accertamenti tecnici irripetibili nell’abitazione di Olena  Tonkoshkurova e di Dmitry Zastavnetsky nell’ambito del indagini per l’omicidio della 50enne di  nazionalità ucraina avvenuto lo scorso 25 giugno. Si cerca la presenza di sangue della vittima  nelle tubature dei servizi igienici della casa del presunto assassino. Ieri i Carabinieri del SIS di  Salerno attraverso l’utilizzo di speciali reagenti hanno appurato che vi è la presenza di tracce  ematiche nelle tubature dell’abitazione del 27enne ora queste tracce verranno inviate al RIS di  Roma che dovrà appurare se si tratta di sangue umano e se cos’ dovesse essere dovrà essere  tracciato il profilo genetico dello stesso per capire se sia il sangue di Olena Tonkoshkurova. Se  così fosse si aggraverebbe notevolmente il quadro probatorio a carico del connazionale della  vittima. Dmitry Zastavnetsky è finito in carcere a meno di 24 ore di distanza dall’omicidio con  l’accusa di essere lui l’assassino. Ieri mattina è stato effettuato il sopralluogo all’interno delle due  abitazioni. La 50enne è stata  barbaramente uccisa da un suo il 25 giugno scorso nella sua  abitazione in Via Porta del bagno nel  cuore del centro  cittadino. Un omicidio scaturito da motivi  passionali. Sembra che Olena dopo un  rapporto avuto con il suo assassino lo avesse minacciato  di raccontare a sua moglie della loro  relazione adulterina. L’autore dell’omicidio per cercare di far  sparire eventuali prove a suo carico aveva anche tentato di dare  fuoco all’abitazione della  vittima. Il tribunale del Riesame intanto ieri ha respinto la richiesta di scarcerazione di  Zastanvtsky che pertanto resta rinchiuso in una cella della casa circondariale di Sala Consilina.

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