Tribunale di Sala C.na: il Sindaco Ferrari scrive lettera-denuncia al Presidente Zarella e al Ministro Cancellieri, “Continueremo a lottare”.

Con una nota invita al Presidente del Tribunale di Lagonegro, Matteo Claudio Zarrella e per conoscenza, tra gli altri, anche al Ministro della Giustizia, Cancellieri e al Capo dipartimento organizzazione giudiziaria, l’On Luigi Birritteri, il Sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari, ricostruisce tutte le fasi che hanno portato, alla consegna delle chiavi del Tribunale di Sala Consilina ed il conseguente rinvio delle udienze civili, monocratiche e collegiali, disposte dal Presidente del Tribunale di Lagonegro, Zarrella, con una comunicazione 17 settembre 2013. “Contesto fermamente le motivazioni in essa riportate, scrive Ferrari, alle quali ha inteso ricondurre le carenze organizzative degli uffici giudiziari da Lei presieduti e diretti , imputabili invece solo ed esclusivamente a ritardi oggettivi ed inevitabili, aggravati da un’imperfetta organizzazione delle operazioni di trasloco e da comportamenti tracotanti esercitati a danno della collettività salese, che meritano di essere ricordati e trasmessi ai posteri, per dare senso e per rispettare quel valore di giustizia su cui si fonda la cultura italiana e la società moderna”. “Egregio Presidente, continua Ferrari,  La invito, fin da questo momento, a non ricorrere in nessun’altra circostanza a strumentali motivazioni non corrispondenti al vero, il cui uso deprimerebbe in primo luogo l’operato di professionalità che, secondo le attese della collettività, dovrebbero ispirarsi a riconosciuti comportamenti etici”.Il documento del Sindaco, continua con una dettagliata descrizione, a partire dal giorno 10 settembre 2013 fino a giungere  al 17 settembre 2013 giorno dal quale cominciano le operazioni di trasloco, le cui modalità sono contestate nel documento del primo cittadino. Infatti, Ferrari conclude la sua missiva, sottolineando,  che le “obiettive difficoltà operative” che hanno determinato il rinvio delle udienze, son imputabili alle difficoltà connesse al trasferimento di una grande quantità di atti e di suppellettili e con le alla riorganizzazione di una struttura che fino a qualche giorno addietro presentava caratteristiche del tutto diverse.  “Sono queste le ragioni che da sole giustificavano e giustificano tuttavia, legittimamente e correttamente, la richiesta di proroga del trasferimento”.

LEGGI IL DOCUMENTO DEL SINDACO GAETANO FERRARI

Comunicazione al Presidente del Tribunale e informativa al Ministro e Commissione Monitoraggio – 2013-3

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