Abusi edilizi nel Cilento: la Forestale denuncia 7 persone nel PNCVDA

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania, hanno denunciato 7 persone all’Autorità Giudiziaria, poichè responsabili di aver commesso abusi edilizi, deturpamento di bellezze naturali e invasione e occupazione di suolo pubblico nei comuni di Camerota, in  località “Stretta” e di San Giovanni a Piro nella Frazione di Scario nelle località “Faro” e “Cerrito”. I reati ambientali erano stati compiuti in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico, paesaggistico e a Protezione Speciale, all’interno dell’area Protetta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Le indagini svolte dal Comando Stazione Forestale di San Giovanni a Piro, hanno permesso ai militari di scoprire  in località “Stretta” a Camerota, la presenza di un cantiere edile nel quale erano presenti mezzi meccanici per la realizzazione di opere, in assenza del necessario titolo edilizio e  degli occorrenti nulla osta degli Enti preposti alla salvaguardia del territorio. In  località “Faro” della Frazione di Scario di San Giovanni a Piro,  gli Agenti della Forestale hanno riscontrato  una serie di interventi edilizi realizzati in parte su suolo di proprietà ed in parte su suolo pubblico, distanti a 30 metri  dalla fascia del Demanio Marittimo. Dalle indagini si è appreso che i lavori oltre ad essere realizzati abusivamente senza alcun titolo e nulla-osta rilasciato dagli Enti preposti, hanno modificato completamente lo stato dei luoghi, trasformando l’area in zona attrezzata per attività commerciali a fini turistico-ricettivi e non compatibile quindi con la destinazione prevista nella normativa di zonizzazione del Parco.  Infine  in località “Cerrito” a San Giovanni a Piro, è stata scoperta la realizzazione abusiva di un tracciato stradale.

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