Unisa: grande successo della prima edizione della Borsa della Ricerca forSUD

70 imprese nazionali e locali (tra cui Novartis, Elica, Enel, Electrolux, IBM, KPMG, Loccioni, UniCredit), 120 laureati e dottori di ricerca – scelti sulla base del merito e preparati all’evento con sessioni di coaching,  40 start up, selezionate attraverso il sistema confindustriale, Invitalia, MIUR e TechNapoli, 35 progetti PON e numerose istituzioni nazionali e locali, oltre 250 delegati accreditati,  700 colloqui di selezione, 600 appuntamenti one to one tra progetti PON o start up, 10 workshop tematici. In soli tre giorni.Questi i numeri della Borsa della Ricerca ForSud, la tre giorni organizzata dall’Università degli Studi di Salerno, in collaborazione con la Fondazione Emblema, e con la partecipazione della Camera di Commercio di Salerno. Tanti i temi affrontati in profondità nel corso della manifestazione: dal ruolo della ricerca accademica al trasferimento della conoscenza, dalla terza missione dell’università all’autoimprenditoria, il crowdfunding e l’integrazione tra progetti complementari o sinergici. Ne hanno discusso esperti del settore e personalità autorevoli del mondo della ricerca scientifica, dell’impresa e dell’innovazione. Tra gli altri: Angela D’Onghia, Sottosegretario di Stato all’Istruzione, Fabrizio Cobis, Dirigente MIUR, Adam Arvidsson, Docente di Sociologia della Globalizzazione Università di Milano, Alex Giordano, Docente di Societing e Società delle Reti Università IULM di Milano, Alessandro Barbano, Direttore de Il Mattino, Vincenzo Boccia, Presidente Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria,  Stefano Fantoni, Presidente ANVUR – Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca, Roberto Napoletano, Direttore de Il Sole 24 Ore. Tutti gli eventi della Borsa, le interviste agli ospiti e i momenti cruciali sono stati catalogati all’interno della “sala stampa 2.0” dell’Università di Salerno: foto, interviste audiovisive, comunicati e rassegna stampa, link ai profili facebook, twitter, youtube.“Sono pienamente soddisfatto , dichiara il Magnifico Rettore dell’Università di Salerno Aurelio Tommasetti,e ringrazio tutte le persone che hanno consentito l’organizzazione di questa manifestazione. Così come stabilito con il Sottosegretario D’Onghia,  ospite dell’evento nella giornata di apertura, la Borsa della Ricerca ForSud sarà uno dei primi punti all’ordine del giorno nel nascente tavolo di lavoro con i Rettori delle Università del Sud Italia per trovare soluzioni unitarie ai problemi di gestione dei progetti di ricerca europei ”.Pietro Campiglia, Delegato al Fund Raising dell’Università di Salerno e tra i promotori del progetto, sottolinea: “Il successo di questa prima edizione è dimostrato non solo dai numeri che evidenziano l’interesse suscitato in ambito aziendale e universitario, ma anche e soprattutto dalla partecipazione dei nostri giovani laureati, che hanno affrontato questi giorni con tanto entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Anticipo che stiamo già stiamo lavorando alla seconda edizione della Borsa della Ricerca ForSud, a partire dal miglioramento degli aspetti che in questo primo anno non hanno funzionato al meglio.Con la voglia di estendere il successo della Borsa ForSud anche ad altre università del Meridione, auspichiamo di coinvolgere nel progetto questi atenei e  ci immaginiamo un’edizione 2015 molto più complessa ed articolata. La nuova edizione dovrebbe prevedere, tra i suoi obiettivi, anche il recruiting dei migliori giovani ricercatori negli altri atenei del sud, gli incontri con le aziende e l’ospitalità delle stesse all’interno del nostro Campus. La volontà è quella di trasformare questa manifestazione in un appuntamento importante per rilanciare sia i sogni dei nostri giovani laureati che le ambizioni aziendali nell’innovazione e nello sviluppo”.Tommaso Aiello, CEO della Fondazione Emblema e ideatore della Borsa, ha dichiarato: “Siamo felici di poter celebrare oggi il pieno successo di questa prima edizione della Borsa della Ricerca ForSud, che ha ampiamente superato le aspettative, per numero di realtà coinvolte, incontri e colloqui effettuati, ricadute concrete portate sul territorio. La Borsa della Ricerca è da sempre un progetto inclusivo, che mira a coinvolgere i diversi attori e stakeholders e la sinergia con l’Università di Salerno è fondamentale per creare insieme un progetto che possa aggregare l’intero Mezzogiorno: un territorio che vanta talenti e imprese davvero eccellenti. Un territorio che merita di tornare al centro dell’attenzione delle politiche centrali, ma che deve anche imparare ad auto-valorizzarsi, come è stato in questa tre giorni . Chiudiamo l’evento con la certezza che  l’aggregazione porta valore aggiunto e che da qui nasceranno una serie di iniziative per  favorire  il dialogo  costante tra il mondo dell’Università e quello dell’impresa durante tutto l’anno”.

 

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