Sala C.na (SA): minoranza chiede a Cavallone “intera maggioranza voterà Imparato?”. La risposta del Sindaco

“All’interno del Pd del Vallo di Diano abbiamo individuato come candidato del partito alle prossime elezioni provinciali Paolo imparato. Per quanto riguarda l’amministrazione comunale di Sala consilina, relativamente ai consiglieri  tesserati con il PD, ci sarà la convergenza dei voti sulla scelta del partito e voteremo quindi  Paolo Imparato”.

Queste le dichiarazioni rilascite alla nostra redazione, ieri, dal Sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone dopo la richiesta avanzata dalle minoranze consiliari del Comune di Sala Consilina  di coesione sulla scelta di un unico nome sul quale far confluire la totalità dei voti del Consiglio Comunale di Sala Consilina alle prossime elezioni provinciali. Intanto nuovamente i gruppi consiliari di minoranza con una nota stampa  a firma di Erminia Pinto, Antonio Santarsiere, Luigi Cardano,  Giuseppe Colucci e  Michele Galiano si sono rivolti al primo cittadino di Sala Consilina, Francesco Cavallone. “Riscontriamo la risposta del Sindaco Cavallone, si legge nel documento, apprendendo che i tesserati del PD presenti nel Consiglio Comunale di Sala Consilina voteranno Paolo Imparato. Visto che però non siamo riusciti ad ottenere risposta all’appello precedente, ci riproviamo ora con una domanda secca: tutti i Consiglieri di maggioranza di Sala Consilina sono disposti a mettere da parte le ideologie partitiche, così come hanno fatto le minoranze, votando compatti un solo candidato? Ribadiamo, termina il documento, che non è nostra intenzione partecipare la scelta dell’eventuale nome restando pronti a seguire le indicazioni della maggioranza senza veto alcuno”. Ed il Sindaco Cavallone, contattato dalla nostra redazione ha voluto rispondere anche lui in “modo secco” al quesito dei consiglieri di minoranza. “Quando i consiglieri Giuseppe Colucci, Luigi Cardano e Michele Galiano dichiareranno pubblicamente di votare per il candidato del Pd, Paolo Imparato, allora anche io risponderò in merito alle preferenze di voto dei consiglieri della maggioranza consiliare non iscritti al Partito Democratico”.