Bambino in coma dopo aver mangiato in un ristorante di Ravello. Controlli dei Nas nella struttura

Edema cerebrale massivo provocato dalla mancanza di ossigeno al cervello. Sono queste le pessime notizie che giungono direttamente  dall’ospedale Santobono di Napoli, dove nei giorni scorsi è stato ricoverato il bambino di soli 6 anni in seguito ad uno choc anafilattico ed un arresto cardiaco di circa 15 minuti. Il piccolo era a Ravello quando è accaduto il fatto, in compagnia dei suoi genitori. Subito dopo l’arrivo presso il nosocomio napoletano, ha ricevuto una  craniotomia. Ma i suoi familiari dovranno attendere ancora per avere notizie certe sulla sua condizione, dal momento che è in coma farmacologico. Intanto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno ha aperto un fascicolo per lesioni personali gravissime di origine colposa, anche se al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Le indagini, dunque, proseguono in maniera spedita per far luce su quanto accaduto; nella stessa giornata di ieri, i Carabinieri del Nas con personale medico dell’Asl hanno fatto vista al ristorante dove il bambino ha pranzato con la famiglia. Si ipotizza  una contaminazione della pasta al pomodoro con prodotti caseari, a cui il piccolo era allergico.  Cruciali le prossime ore per chiarire la vicenda.

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