Indagini sulle cyberspie: nel mirino degli investigatori un ex poliziotto della Stradale di Sala Consilina

Anche un poliziotto di Eboli che ha lavorato alla sottostazione di Sala Consilina al centro dell’inchiesta delle Cyberspie. Come riporta ”Il mattino” in un articolo firmato da Petronilla Carillo Maurizio Mazzella avrebbe collaborato con i fratelli Occhionero al centro di una indagine su cyber spie.

L’agente si ”sarebbe messo a disposizione con le due cyber spie per raccogliere informazioni sul titolare delle indagini Eugenio Albamonte”. Dall’inchiesta pare che il poliziotto – che diceva di appartenere alla Massoneria – aveva il compito di indagare su mail e vita privata del magistrato. Occhionero ha assoldato il poliziotto dopo aver saputo di essere indagato come pirata informatico. Un suo collega di Sala Consilina lo avrebbe denunciato per le continue malattie che usava per non lavorare. Mazzarella fu prima sospeso e poi trasferito a Salerno. Ma questo è un altro aspetto che non ha collegamenti con l’inchiesta sulle cyber spie.