Artisti di Sala Consilina, 25 aprile tra le polemiche: Teatro Scarpetta negato, accolti al Cine Teatro Totò di Sassano

Quello di oggi è un 25 aprile davvero entusiasmante per Sala Consilina: un cast “stellare” di artisti salesi ha infatti deciso, per la prima volta, di riunirsi ed esibirsi insieme in onore della “libertà” e della “partecipazione”.

Un grande evento per la comunità salese, che per assistere e partecipare dovrà però recarsi presso il Cine Teatro Totò di Sassano, dove lo spettacolo è in programma alle ore 19:00. Va dato atto al Comune di Sassano e al sindaco Tommaso Pellegrino di aver recepito il significato e lo spirito dell’iniziativa, di alto valore culturale e sociale oltre che artistico, rendendone possibile la realizzazione nel rinnovato teatro del piccolo comune valdianese. Allo stesso modo, è inutile negarlo, in tanti si domandano perché al validissimo gruppo artisti di Sala Consilina non sia stato concesso il Teatro Comunale Scarpetta di Sala Consilina.

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Giorgia Bisignano, Enzina Cappelli, Domenico Colangelo, Enzo D’Arco, Luca Fiscina, Antonella Giordano, Velia Imparato, Fabio Laino, Emanuel Lamura, Nicola Linfante, Alessia Mazzariello, Totino Melillo, Ness e Lorenzo Sorgente: questi i nomi del “cast” di artisti riunito per l’occasione. Ma anche da parte di altri artisti salesi contattati, fuori per lavoro o per altri motivi, sono arrivate lodi per l’iniziativa: tutti avrebbero partecipato con gioia, se solo avessero potuto. Inevitabili le polemiche per la mancata concessione del Teatro Comunale salese. Nello spot dell’evento Enzo D’Arco e Antonella Giordano utilizzano la satira per spiegare che l’atteso evento che riunisce gli artisti salesi non si terrà a Sala Consilina ma a Sassano. Ma l’attacco più forte e diretto all’amministrazione comunale salese per la mancata concessione del Teatro Scarpetta in questo 25 aprile è arrivata nei giorni scorsi dal cantante Ness, con un post al “veleno” sulla sua bacheca Facebook.

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“Più di un mese fa -scrive tra l’altro Ness- mi ha contattato una associazione di Sala Consilina, che mi ha proposto di partecipare ad uno spettacolo da fare a Sala il 25 aprile insieme ad altri artisti di Sala per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di libri da donare successivamente alle scuole di Sala. Ho accettato gratuitamente di far parte di questo spettacolo in compagnia di altri artisti Salesi (con cui abbiamo creato uno spettacolo completo sulla Liberazione). Per la stima che mi lega ai miei COLLEGHI e soprattutto per dimostrare che nella mia città l’espressione artistica e culturale (specie se espressione del territorio) sia una cosa importante e fondamentale per la crescita di tutti, soprattutto dei GIOVANI. Oggi però -continua l’artista salese- lo scenario è cambiato. Lo spettacolo è stato spostato in un altro luogo perché l’amministrazione non ha dato il via libera alla cosa, e in più sarà l’amministrazione stessa a regalare i libri alle scuole, e non più l’associazione che mi aveva contattato. Scrivo questo -spiega ancora Ness- perché seguendo il TG locale non ho potuto fare a meno di notare quante belle parole siano state spese per questa INIZIATIVA del comune nel regalare i suddetti libri, con quanto tatto si parla di libertà e prospettive culturali per i giovani, quando poi gli artisti li hai (uniti e compatti e giovani) con uno spettacolo pronto ad essere messo in scena, ma che non si farà… a Sala. Dal mio piccolo auguro il meglio a questa amministrazione VIRTUOSA E LUNGIMIRANTE e sono convinto che loro sapranno scegliere per tutta la popolazione chi può esprimere cultura e chi no. Io e i miei colleghi non potremo esprimerci a sala e non potremo contribuire alla beneficenza dei libri. Detto questo. Caro comune -conclude Ness- ti ringrazio per non avermi dato la possibilità di esprimere la MIA (e non solo) arte, per la MIA (e non solo) gente e nelle (anche) MIE STRUTTURE”.

L’amministrazione comunale di Sala Consilina ha già annunciato che risponderà a breve ed in modo ufficiale alle esternazioni di Ness e agli altri artisti salesi, spiegando le motivazioni per le quali il Teatro Comunale Scarpetta non è stato concesso.

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2 risposte

  1. angelo ha detto:

    amministrazione sciatta con una visione vetero-ottocentesca, re- frattaria alla rappresentazione della complessità contemporanea. Grossa tristezza

  2. Salvatore ha detto:

    Vivo a Roma e sono stato invitato da amici di Sala ad assistere allo spettacolo teatrale “liberi tutti ” messo in scena da artisti di Sala Consilina. È stato uno spettacolo veramente bello che mi ha tenuto incollato alla poltrona per tutto il tempo e che mi ha coinvolto anche emotivamente cosi come è successo a tutti i spettatori. Peccato che molte persone non abbiano potuto godere della visione dello spettacolo in quanto il teatro messo a disposizione gratuitamente dal sindaco di Sassano non ha potuto contenere tutto il pubblico partecipante.

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