Presunto piromane di Teggiano arrestato in flagranza, i commenti “arrabbiati” dei cittadini del Vallo di Diano!

La notizia del presunto piromane rumeno 24enne arrestato in flagranza di reato a Teggiano è stata una delle più commentate degli ultimi anni sui Social Network, in particolare su Facebook. Ed i cittadini Vallo di Diano, in tanti commenti “virtuali”, scoprono una loro vena che possiamo eufemisticamente definire “arrabbiata”. C’è chi invoca la legge del taglione e chi invece è più creativo, ma in tanti avrebbero voluto “punire fisicamente” il 24enne. Certo si tratta di commenti “virtuali” ed estemporanei, dettati chiaramente da una forte amarezza, ma allo stesso tempo rappresentano la fotografia dei sentimenti scatenati “a pelle” dalla notizia stessa e dalla sottovalutata situazione sociale che sta vivendo il territorio valdianese. Elisabetta ad esempio invoca “un mazziatone a sangue” al 24 enne, dopo averlo legato ovviamente a un albero. Per Achille sarebbe più opportuno il “taglio degli zebedei”, mentre per Biagio meglio “buttarlo tra le fiamme” e non pensarci più. Non mancano i fautori di un esemplare “castraggio”, mentre per Antonio “gli zebedei” non bastano e da tagliare ci sarebbe tutta la testa. Ci sono per la verità anche commenti più riflessivi. “Da anni politici e imprenditori locali devastano e inquinano il territorio -scrive ad esempio Fabio- e non leggo o sento commenti altrettanto forti. Come mai? Violenta intolleranza con lo straniero e omertà tollerante con i locali”. Vincenzo risponde che sì, Politici e imprenditori locali che devastano il territorio meriterebbero le frustate. E poi però aggiunge “Se sei straniero almeno il doppio, perchè nessuno ti ha obbligato a fare tanta strada per venire ad appiccare il fuoco da noi”. E se c’è anche chi vorrebbe prendere il presunto piromane a “sprangate in faccia”, la tesi che va per la maggiore è quella del taglio delle mani. Almeno tre dita, come chiede qualcuno, o “mozzategli le mani” come pretenderebbe qualcun altro. Fortunatamente per il 24enne rumeno la giustizia Italiana è molto meno severa e non si fa guidare dalle emozioni, ma applica la legge. E così il giovane rumeno è stato già rimesso in libertà con obbligo di firma.