San Pietro al Tanagro, dopo un’odissea di 27 anni don Franco Maltempo riporta il dipinto trafugato nella chiesa madre
È tornato a San Pietro al Tanagro dopo un’odissea durata 27 anni il dipinto che era stato trafugato nella Chiesa Madre del piccolo comune valdianese nella primavera del 1990.
Il quadro, raffigurante alcuni santi, era stato ritrovato nelle scorse settimane in Sicilia, dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, a seguito di indagini svolte in collaborazione con i militari dell’Arma della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina.
Era stata poi avviata la procedura per la restituzione della tela alla comunità religiosa del comune valdianese. Ieri la svolta dopo 27 anni, con una delegazione proveniente dal Vallo di Diano e guidata da don Franco Maltempo che si è recata in Sicilia, dove presso la presso la sede dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Ortigia-Siracusa il dipinto è stato loro consegnato.
In serata il quadro è tornato a San Pietro al Tanagro, scortato oltre che da don Franco Maltempo da un rappresentante delle Forze dell’Ordine e dallo storico Nicola Spinelli. Si conclude così dopo quasi 30 anni l’odissea del dipinto trafugato nella chiesa madre di San Pietro al Tanagro, la cui valutazione è notevole sia dal punto di vista artistico che economico. Torna nella sua sede naturale un altro gioiello artistico della Diocesi di Teggiano-Policastro, ma soprattutto una opera d’arte alla quale la comunità religiosa valdianese era profondamente legata. “L’emozione è stata tanta –ha commentato don Franco Maltempo- e penso che la Comunità di San Pietro al Tanagro possa andare orgogliosa di questo prezioso recupero. Grazie anche alla preziosa collaborazione di Nicola Spinelli e Rosario La Via che mi hanno accompagnato –ha concluso don Franco- e alla impareggiabile accoglienza che ad Ortigia di Siracusa ci hanno fatto i Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale”
