Scontro frontale tra due auto: perde la vita un 19enne di Albanella. Sei le persone ferite

Ancora una giovane vita spezzata da un incidente stradale avvenuto sulle strade salernitane. Ieri sera in uno scontro tra due auto, un giovane, Francesco De Vita, di soli 19 anni ha perso la vita sulla SS18 a Capaccio-Paestum, mentre sei persone sono rimaste ferite, una delle quali, il fratello della vittima versa in condizioni di salute gravi. Un bilancio davvero drammatico che ha gettato nella disperazione la comunità di Albanella, paese di residenza del giovane. L’incidente frontale è avvenuto intorno alle 20:00 di ieri sera ed è stato violentissimo. L’auto guidata dal 19enne è andata completamente distrutta . Sul posto i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo della compagnia di Agropoli per i rilievi del caso, i vigili del fuoco e diverse ambulanze per trasportare i feriti in ospedale.

intanto il sindaco di Albanella, Renato Josca, ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Francesco.

“Ha scosso profondamente la comunità di Albanella la morte di Francesco De Vita 19enne, la cui vita si è spezzata nella serata di ieri sulla Statale 18. L’amministrazione comunale del sindaco Renato Josca esprime la propria vicinanza ai familiari e annuncia che per il giorno del funerale sarà proclamato il lutto cittadino. Rinviate a data da destinarsi tutte le manifestazioni previste per il periodo natalizio dall’Istituto comprensivo di Albanella. “Sono profondamente scosso,  addolorato e frastornato per questa ennesima tragedia della strada, che colpisce la nostra comunità privandola di un giovane che aveva tutta una vita davanti – afferma il sindaco Renato Josca –  da dedicare a se stesso e agli altri. Il mio profondo legame  con le famiglie Lettieri e De Vita acuisce ancora di più questo sentimento di perdita. Sono tragedie di fronte alle quali si resta attoniti, non ci possono essere spiegazioni. Non ci sono parole per descriverle e per attutire il dolore. Troppe volte la nostra comunità è stata dilaniata nel proprio animo da questi eventi luttuosi. Tutta la comunità si deve stringere intorno ai familiari, che hanno perso i propri cari e far sentire loro la condivisione e l’affetto, sperando che ciò possa essere loro d’aiuto. La nostra vicinanza deve essere dimostrata non solo con le parole,  ma anche con i fatti e un piccolo segno sarà quello di proclamare il lutto cittadino nel giorno del funerale. Questi eventi ci devono essere da insegnamento e far capire come la vita possa spezzarsi in un attimo per questo dobbiamo  viverla giorno per giorno dedicandosi al bene comune”.

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