Analisi sui rifiuti nei pressi della stazione Terna. Italia Nostra: “Rischi per la salute dei cittadini”

Ancora una volta si torna a parlare di stazione elettrica di Montesano sulla Marcellana. La denuncia arriva “Italia Nostra sezione Cilento Lucano” che con un comunicato mette in risalto un nuovo capitolo della lunga telenovela. “Ieri – si legge in un comunicato – è stata effettuata la verifica e il prelievo di rifiuti, effettuati da una ditta specializzata nell’area dove si intende realizzare l’impianto”. Il perché viene spiegato da Italia Nostra. “Ciò a seguito di una circostanziata denunzia presentata alla Procura di Lagonegro. Il comitato civico ” Nessun dorma” che da anni si batte contro la realizzazione di quest’opera dannosa per il territorio, è stato affiancato recentemente dalla neo costituita sezione di Italia Nostra Cilento Lucano. I rischi per la salute dei cittadini derivanti dallo sversamento di rifiuti, per ora non meglio identificati, si sono ampliati, dopo che il fiume Imperatore è esondato il 30 novembre 2017, allagando l’area e di conseguenza spandendo i materiali nelle aree circostanti e nelle falde acquifere sottostanti.

Italia Nostra ricorda il motivo principale dell’opposizione alla stazione elettrica. “Per la sua localizzazione, individuata in un luogo che porta il toponimo di “Pantanelle” (Pantanelle =pantano), una zona soggetta a rischio idrogeologico. E’ una zona abitata, vicinissima ad edifici scolastici.  Stando al progetto presentato da Terna, le linee aeree dovrebbero correre a meno di 30 metri dell’abitazione più vicina, in sfregio alle norme vigenti che in vorrebbero una distanza di almeno 500 metri tra la stazione elettrica e i suoi elettrodotti e le abitazioni più prossime.  Il progetto di Terna, peraltro, si basa su mappe catastali vecchissime, dove nell’area, sembra non esservi presenza umana. Quest’opera, controversa, che Terna considera arbitrariamente “strategica”, è stata oggetto, a partire dal 2012, di ben 7 interrogazioni parlamentari, che ne hanno evidenziato le numerose irregolarità. Da ultimo l’interpellanza presentata al Senato il 22 dicembre scorso dal Presidente della Commissione Ambiente, sen Giuseppe Marinello, nella quale si chiede se i Ministri dell’ambiente e dello sviluppo economico non ritengano opportuno procedere alla sospensione dell’iter autorizzativo del progetto in considerazione delle numerose criticità e in ogni caso di sottoporlo alla Valutazione di impatto ambientale”.

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