Giudice di Pace di Polla a rischio paralisi: scaduta la convenzione con il cancelliere. Botta e risposta tra maggioranza e opposizione

Dal 5 gennaio scorso manca il cancelliere all’ufficio del Giudice di Pace di Polla. Questo perché non è stata rinnovata la convenzione tra il Comune con l’ora ex cancelliere. Per poter tenere in vita l’Ufficio pollese l’amministrazione comunale aveva trovato l’accordo con un professionista lucano che lavorava nell’ente Regione Basilicata e dopo un accordo tra le varie parti in causa era stata avviata una convenzione. Inoltre il Comune di Polla aveva tentato più volte di coinvolgere le altre amministrazioni all’interno dell’area di competenza dell’Ufficio per la divisione delle spese. Operazione mai riuscita per risposte negative degli altri enti. Dal 31 dicembre scorso la fine della convenzione e il rischio paralisi. A denunciarlo è il consigliere di opposizione e avvocato, Fortunato D’Arista. “Sollecito il sindaco Rocco Giuliano e la sua amministrazione per attivarsi al più presto per risolvere il problema perché è serio il rischio paralisi. Occorre la massima urgenza, anche perché tra formazione e burocrazia i tempi rischiano di allungarsi drammaticamente”. Sono oltre mille le cause pendenti in questo momento.

L’assessore Gianni Corleto che ha seguito la vicenda sin dall’inizio, rassicura: “Nessun rischio di paralisi. Siamo al lavoro per rinnovare la convenzione al più breve tempo possibile. Già abbiamo la disponibilità e nei tempi tecnici sarà rinnovata. Si è tenuto anche un tavolo tecnico lo scorso 31 dicembre con Sant’Arsenio, Petina e Caggiano e altri per partecipare alle spese di gestione”.

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