Picchiò l’alunno in classe a Teggiano: due mesi di sospensione per il professore

Due mesi di sospensione per il professore del Pomponio Leto a Teggiano accusato di aver picchiato un alunno, in classe, circa tre mesi fa. Un fatto emerso dopo che gli altri alunni avevano ripreso con i cellulari l’episodio di violenza, un video che ha fatto il giro di internet.  L’episodio – si ricorderà – risale al 7 ottobre dello scorso anno in una terza classe dell’istituto valdianese. A riprenderlo con il cellulare almeno due studenti. Nel video si sente anche che il docente urla al ragazzo: “Sbagli tu e forse sbaglio pure io”, in merito a un cattivo uso della mascherina (che però poi l’alunno indossa), poi fa partire le botte e allo stesso tempo si sente che i compagni di classe chiedono al prof di smetterla. Dopo questo episodio c’è stata una ispezione alla quale ha fatto seguito una relazione pervenuta agli uffici scolastici regionali con la quale il Dirigente Tecnico ha illustrato i fatti e comportamenti inerenti all’episodio. A causa dell’emergenza legata al Covid, il docente non ha potuto partecipare all’audizione non che in luogo della stessa sono state memorie difensive scritte. Il professore di Teggiano rischiava il licenziamento – anche perché recidivo – ma la tesi difensiva del suo avvocato Conantonio d’Elia ha fatto sì che venisse sospeso per due mesi da parte dell’ufficio scolastico regionale.

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