Un albero per ogni studente dell’IPSASR – Cicerone in occasione della Giornata Europea per la decarbonizzazione
Si è tenuta nella mattinata di lunedì 22 marzo, nell’area circostante le serre dell’indirizzo IPSASR-Agrario del Cicerone di Sala Consilina, la Giornata Europea per la DECARBONIZZAZIONE, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Acqua.
L’evento, organizzato dall’ Osservatorio Europeo del Paesaggio, in collaborazione con l’Istituto “Marco Tullio Cicerone”, si inserisce nel progetto “ERASMUS-EducLocalFOOD” che vede l’Osservatorio partner con istituti universitari di Francia, Portogallo, Austria e Slovenia.
Presenti all’evento green l’Avv. Angelo Paladino, presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, la dirigente scolastica dott.ssa Antonella Vairo, i docenti prof. Paolo Giglio, il referente di indirizzo prof. Sergio Moccaldi e una rappresentanza degli studenti del quinto anno. Per l’occasione ad ogni alunno è stata assegnata una pianta da collocare nell’area verde dell’istituto, in segno di speranza, di particolare attenzione per l’ambiente e di incoraggiamento alla comunità nel superare le attuali difficoltà. Sono in tutto 140 piante in vaso (cipresso e ligustro) ed è stato messo a dimora il Lauroceraso.
La manifestazione è stata resa possibile anche grazie alla disponibilità del Dott. Pasquale Santalucia, responsabile del settore foreste della Regione Campania, e dal personale del Vivaio Cerreta-Cognole di Montesano S/M, ai quali i promotori rivolgono il più vivo ringraziamento.
Il progetto “ERASMUS+ EducLocalFOOD” curato dai docenti Paolo Giglio e Paola Gallo ha visto l’attivo coinvolgimento degli alunni e di numerosi docenti.
Nei prossimi giorni, con la supervisione del responsabile aree esterne prof. Antonio Fornino e dell’assistente tecnico Roberto Labanca, verranno messe a dimora tutte le piante donate.
Ancora una volta i docenti ed alunni dell’indirizzo IPSASR-AGRICOLTURA dell’istituto Cicerone dimostrano l’importanza della presenza di questo corso di studi, unico in tutto il territorio valdianese, e l’attenzione, nonché la pronta disponibilità a sostenere iniziative per la salvaguardia dell’ambiente e non solo.
Il Presidente avv. Angelo Paladino esprime viva soddisfazione e dichiara “Grande successo dell’iniziativa a favore dell’ambiente ed un sincero plauso va ai docenti per il notevole contributo didattico-professionale e al sostegno del progetto della Dirigente scolastica, dott.ssa Antonella Vairo, a cui va il più sentito ringraziamento”.
Iniziativa lodevole.
Vorrei però far presente ai nostri amministratori che negli ultimi anni il patrimonio arboreo del Vallo di Diano è vittima proprio delle loro scellerate decisioni.
Solo a Polla, mio paese di origine, ogni anno vengono abbattuti “alberi storici” deturpando non solo il paesaggio, rendendolo spoglio con il solo cemento/asfalto, ma rendendo le aree in questione prive di ombra e di comfort.
Per non parlare poi dello scempio che i nostri alberi subiscono “per metterli in sicurezza”. Affidano questi lavori ad aziende che non capiscono nulla in fatto di arboricoltura e fanno scempio di pini ed abeti secolari.
Il trend oggi è “abbattere un albero perché ritenuto pericoloso (quale esperto lo ha deciso?) per installare un orribile cartellone pubblicitario anziché un albero più idoneo alla zona”.
– I pini lungo la strada Sant’Arsenio-San Pietro?
– Imeravigliosi cipressi del Parco della Rimembranza di Polla?
– Gli esemplari di Pino mediterraneo della Stazione di Polla?
– I pini di via Giardini a Polla?
– querce secolari lungo le strade del Vallo?
– gli abeti mostruosamente potati lungo il viale che scende all’Ospedale di Polla?
Una vergogna per chi poi presiede con la faccia di bronzo queste manifestazioni spacciandosi per “ambientalista” prendendo in giro questi poveri ragazzi che davvero sperano e credono in un futuro migliore, il loro futuro.