Sfruttamento donne moldave in Cilento: l’inchiesta si allarga. Venivano in Italia con la speranza di un futuro migliore

Una quarantina le donne moldave che negli ultimi tre anni sarebbero arrivate nel Cilento attraverso l’associazione a delinquere smantellata dai carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania. Tutte intorno alla trentina,  reclutate direttamente nel loro paese di origine e desiderose di raggiungere l’Italia per garantirsi un futuro migliore ed invece sono cadute in una rete di sfruttamento ed estorsione. I primi viaggi e quindi l’intera organizzazione sarebbe stata favorita dalle compagne dei due soggetti ritenuti a capo dell’organizzazione, entrambe di origine Moldava, quindi ben conoscitrici delle esigenze di lavoro delle loro connazionali. Le indagini dei carabinieri di Vallo al comando del Capitano Annarita D’Ambrosio sono partite nel 2018, dopo la denuncia di una delle ragazze reclutate, che disperata per le condizioni in cui era costretta a vivere e a lavorare raccontò ai familiari in Moldavia che una volta giunta in Italia era stata sequestrata e costretta a lavorare in una situazione disumana. L’indagine, attraverso una cooperazione internazionale si è estesa fino in Moldavia ed ha consentito di sgominare l’associazione dedita all’immigrazione clandestina e allo sfruttamento di badanti.
Nelle prime ore di sabato i militari del Reparto Territoriale di Aprilia  con le Compagnie di Agropoli, Castrovillari e Scalea in Calabria hanno eseguite 9 delle 11 misure cautelari personali emesse dal Gip presso il Tribunale di Vallo su richiesta della Procura di Vallo guidata dal Procuratore Antonio Ricci. Arrivate nel Cilento le donne facevano tappa nella città di Agropoli per poi essere sistemate in un alloggio provvisorio nella frazione Schito di Pollica, dove erano costrette a vivere in condizioni disumane. Nonostante ciò dovevano sborsare dalle 200 ai 250 euro per soggiornare altrimenti venivano messe per strada. In pratica dovevano cedere parte del loro guadagno all’organizzazione che le aveva reclutate.

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