“Compensi personale amministrativo dell’Asl Salerno”: la deputata Imma Vietri interroga il ministro Schillaci

“Presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Orazio Schillaci per sapere se è a conoscenza dei presunti emolumenti che sarebbero stati assegnati dall’Asl di Salerno ad una lunga lista di personale amministrativo, riconducibile ad una determinata parte politica, così come denunciato dalla Fisi (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali) di Salerno”. Lo annuncia, in una nota, la deputata Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Sanità della Camera. “Si parla di compensi “per progetti regionali” (oltre 2.000 euro), “per compensi corrisposti da terzi” (quasi 1.000 euro), “per compensi commissioni di concorso” (1.000 euro) e finanche “per la riduzione delle liste di attesa” (circa 1.000 euro), oltre a lavoro straordinario. E’ lecito domandarsi, a questo punto, se tali compensi, di cui nessuno sarebbe stato a conoscenza (neanche le organizzazioni sindacali), siano stati avallati anche dalla Regione Campania e dal presidente De Luca. E, soprattutto, sulla base di quale criterio/metodo siano stati assegnati a solo una parte del personale amministrativo. Sorprende e non poco tale decisione – sottolinea la deputata di FdI – alla luce della crisi che, ormai da anni, coinvolge il settore della Sanità in Campania, con i pronti soccorsi al collasso, i reparti degli ospedali che chiudono, le liste di attesa sempre più lunghe e il personale sanitario ridotto all’osso. Questi emolumenti, dunque, porteranno benefici all’utenza o soltanto al portafoglio di chi li ha ricevuti? I cittadini meritano una risposta, a tutela della trasparenza e della legalità, e anche a garanzia del lavoro svolto quotidianamente da tutto il personale dipendente dell’Asl di Salerno” conclude Vietri. 

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    ……rivolgo un appello a questa giovane politica sperando che ascolti e riceva :. I compensi per chi svolge bene il proprio lavoro sono un atto dovuto ma sforziamoci di far funzionare meglio la sanità in tutte le sua potenzialità e specificità. Dai medici, agli infermieri, che sono comunque i migliori e quelli che lavorano di più e meglio, alle infrastrutture burocratiche lente e farraginose. Purtroppo per esperienza personale sono costretto a frequentare spesso i posti deputati alle cure del malati e noto sempre un peggioramento. Se non scuci il denaro tra mazzette, e ticket e parcelle a medici avidi non vai da nessuna parte. La giovane politica dovrebbe dare un esempio in quanto nuova leva e generazione, speriamo sia così.

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