Un impianto di biometano in località “Cerreta” ad Auletta: l’istanza presentata da una società romana

Un impianto di produzione di biometano, ottenuto dalla raffinazione di biogas proveniente dalla fermentazione anaerobica di prodotti e sottoprodotti organici provenienti in parte da aziende agricole facenti parte della compagine sociale ed in parte da ditte terze. E’ il progetto, contenuto nell’istanza, inviata da una società con sede a Roma al Comune di Auletta. L’impianto, secondo il progetto, dovrebbe realizzarsi in località “Cerreta” e la società romana nell’istanza ha richiesto l’avvio di una conferenza dei servizi.

Lo si apprende da una delibera di giunta dello scorso 5 giugno pubblicata sull’albo pretorio del Comune guidato dal sindaco Pietro Pessolano. “ Dato atto, si legge sul documento, che per la realizzazione di tale impianto produttivo, occorre dare corso ad una procedura di variante urbanistica semplificata tramite la convocazione di conferenza di servizi “, dove sarà esaminata la bozza del progetto che propone di “ realizzare un impianto, avente una capacità produttiva di 500 Smc/h di biometano”. Il documento della giunta comunale aggiunge anche che la società ha rassicurato l’amministrazione comunale “circa il minimo impatto sul circondario e le cautele per gli impatti diretti odoriferi e visivi”. L’insediamento produttivo, dovrebbe  sorgere su un’area, acquistata da privato di circa 6 ettari. “Ritenuto, si legge sulla delibera di giunta, trattandosi di sistemi di tecnologie ecologiche, doversi consentire l’avvio della procedura per l’insediamento produttivo, anche in variante al PUC vigente, nel rispetto delle norme ambientali e delle prescrizioni degli enti di tutela”.

L’area dove dovrebbe sorgere l’impianto è distante dal centro abitato e si trova ai confini con il territorio di Buccino.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *