Corteo per sostenere l’ospedale di Eboli. Il sindaco: “Questo è un atto di democrazia”

Ieri sera ad Eboli, tra viale Amendola e piazza della Repubblica, si è tenuto un corteo per sostenere la sanità pubblica locale e protestare contro l’ospedale unico della Piana del Sele che la regione Campania vuole costruire a Battipaglia.

Il sindaco di Eboli, Mario Conte, che ha avuto al proprio fianco nella manifestazione solo i sindaci di Valva, Giuseppe Vuocolo, e di Altavilla Silentina, Francesco Cembalo, ha lanciato un appello a tutti i primi cittadini della Piana del Sele, compresa Cecilia Francese, sindaco di Battipaglia, per istituire un tavolo istituzionale con il governatore Vincenzo De Luca.

“La scelta dell’ospedale unico – ha dichiarato Conte – mortificherebbe e porterebbe alla chiusura del nosocomio di Eboli. Questa manifestazione è un atto di democrazia. Chi pensa il contrario, stasera ha avuto la risposta. Ringrazio i sindaci che hanno aderito e quelli che hanno firmato il documento per rivedere il piano ospedaliero.”

Tra gli altri, alla manifestazione erano presenti anche il consigliere regionale della Lega, Aurelio Tommasetti, l’onorevole Tonino Cuomo, il presidente del Tribunale del malato, Carmine Campagna, e qualche sindacato.

Campagna ha affermato: “Gli assenti sono colpevoli due volte. Nessuna guerra di campanile, difendiamo i cittadini e i malati”.

Tatjana Chirichella

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..mi risulta che l’ospedale di eboli sia una buona struttura con medici umani e capaci. Quindi li chiudiamo naturalmente per favorire con il trombone campano la sanità privata e le cliniche che fanno ingrassare borghesia e politica corrotta. Bella gente in questa regione ed in italia. Ma è proprio questo che gli italiani vogliono ? Perchè non reagiscono nel solo modo possibile ricacciando nelle fogne questi maledetti che ci hanno ridotto come siamo e cioè una enorme riserva indiana da eboli in giù.?

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