Processo Shamar: la quinta udienza oggi con i dettagli delle intercettazioni sugli sversamenti

Oggi si è tenuta la quinta udienza del Processo Shamar che riguarda lo sversamento di rifiuti tossici in alcune aree del Vallo di Diano fra cui Atena Lucana e Sant’Arsenio , presso il tribunale di Lagonegro. L’inchiesta è nata nel 2021 grazie alle indagini da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Salerno su azione della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza. Ad essere ascoltato questa stamattina, l’ex comandante della compagnia di Sala Consilina, Davide Acquaviva, che si è occupato dell’indagine sin dagli esordi. Al centro della testimonianza di Acquaviva, i dettagli delle intercettazioni che hanno portato poi, anche al sequestro nell’ottobre 2019 di alcuni video delle telecamere presenti nelle abitazioni di uno degli imputati e che dimostrano una stretta correlazione con i contenuti emersi dalle intercettazioni. In particolare, i dialoghi hanno portato alla luce gli accordi presi fra tre degli otto imputati per lo sversamento, in alcuni terreni delle aree sopra menzionate, di liquidi cancerogeni, quali solventi. I video delle telecamere poste sotto sequestro mostrano infatti, secondo la testimonianza del militare, ben 6 cisterne che sarebbero state svuotate con l’assenso di uno degli imputati, che in un secondo momento si sarebbe tirato indietro dagli accordi presi, venendo meno anche al pagamento che avrebbe riscosso una volta terminati tutti gli sversamenti. Dalle indagini sono emerse poi altre 16 cisterne con etichette recanti diciture “dal contenuto altamente tossico” che sarebbero state svuotate nei giorni seguenti.
Va ricordato, inoltre, che successivamente sono state effettuate delle analisi dall’Arpac (Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Campania) che hanno accertato il contenuto cancerogeno presente.
Presenti in aula i sindaci di Atena Lucana, Luigi Vertucci, e Polla, Massimo Loviso, alcuni rappresentanti di Legambiente costituitasi parte civile, e alcuni componenti del comitato Resta Vallo di Diano.
Durante la prossima udienza che si terrà il 16 novembre verranno sentiti altri militari che si sono occupati dell’operazione e presumibilmente l’Arpac, nonchè alcuni imputati.

 

Carmen De Fina



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