Al Teatro Diana di Nocera Inferiore arriva la rassegna “l’Essere & l’Umano”. Tra i protagonisti Raiz

Partirà a gennaio 2024 l’VIII edizione della rassegna “L’Essere & l’Umano”, ideata da Artenauta Teatro, all’interno della stagione 2023/2024 del Teatro Comunale Diana di Nocera Inferiore.

A far da protagonisti saranno i temi dell’amore, lavoro, condizioni delle carceri e difesa dei diritti civili contro le dittature nel mondo attraverso la musica. Proprio la musica sarà infatti la cornice per l’anteprima nazionale – prossimo 2 dicembre- intitolata “Omaggio a Lenny Bruce” e che vedrà coinvolti il cantautore Raiz, accompagnato da un altro napoletano dello spettacolo, l’attore, scrittore e comico Peppe Lanzetta. Sulla scena saranno altresì presenti due nomi prestigiosi della musica Jazz Aldo Vigorito, al contrabasso e Stefano Giuliano, già direttore della Salerno Jazz Orchestra, al sax.

La direzione artistica è a cura della regista Simona Tortora, con l’organizzazione di Giuseppe Citarella e il patrocinio del Comune di Nocera Inferiore.

 «In questa ottava edizione, il teatro sarà la “fune” su cui gli artisti ci porteranno con loro a sognare, a giocare con la meraviglia e perché no con i nostri equilibri e disequilibri – spiega la direttrice Simona Tortora – In scena ci sono sempre tutti: artisti e spettatori, si creano incontri che arricchiscono la vita, che danno il via a un nuovo inizio di emozioni, di vivacità emotiva e intellettuale e quando si chiude il sipario lo spettacolo non finisce, ma riparte con esso un nuovo percorso, una nuova “fune” carica di energia, di umanità contagiosa».

Tanti gli appuntamenti di questa stagione, a partire dal concerto/performance del 19 gennaio “Conosci Victor Java?” con Daniele Sepe, a seguire il 2 febbraio con “Fine pena ora”, una corrispondenza lunga 34 anni fra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato, tratto da una storia vera e autobiografica. Il 10 maggio il pubblico potrà tornare al grande classico de “Le troiane”: chi meglio delle donne, vedove, schiave, concubine, senza patria, senza città, senza figli può rappresentare il dramma della guerra? Euripide lo sa bene, e sa anche quale potenza l’universo femminile possa scatenare in scena. Ecuba, Andromaca, Cassandra hanno perso tutto, la loro città, la libertà, i propri figli e mariti, ma non si lasciano mai schiacciare dalla disperazione. Il 24 maggio si chiude con la grande ironia di Woody Allen che accompagnerà il testo drammaturgico di Simona Tortora intitolato “Ernesto”. Un omaggio al regista, attore e commediografo statunitense che ha fatto ridere e riflettere generazioni di spettatori.

 

 

Entusiasta il Sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio: “Il contributo di Artenauta è un tassello fondamentale che va ad unirsi alle tante altre proposte culturali messe in campo nell’ultimo anno e mezzo di sindacato”.

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