Legato e rapinato ad Agropoli: continuano le indagini. Si segue la pista della banda dell’Est

Una banda di malviventi stranieri, probabilmente provenienti dall’Est Europa, ha fatto irruzione nella villetta di un meccanico di 55 anni tra mercoledì e giovedì notte a Cannetiello di Agropoli. Armati di pistola, i rapinatori hanno legato l’uomo e rubato denaro, gioielli e oggetti di valore.

I malviventi hanno aspettato che il proprietario tornasse a casa e fosse solo per agire. Si sono nascosti vicino alla villetta e, dopo aver forzato una finestra, sono entrati. Non hanno esitato a minacciare il malcapitato con una pistola.

Uno degli uomini lo ha obbligato a seguirlo nella stanza dove si trovava la cassaforte, che è stata svuotata completamente. Dopo averlo legato, i rapinatori hanno saccheggiato la casa portando via denaro, gioielli e persino l’auto del meccanico. L’auto è stata ritrovata successivamente vicino allo svincolo Agropoli Sud della Cilentana. Non contenti del bottino, i ladri avrebbero rubato anche attrezzi dall’officina accanto alla casa.

Probabilmente c’era un’altra auto ad attenderli nel piazzale, poi si sono dati alla fuga approfittando dell’oscurità della notte. Quando i malviventi se ne sono andati, il meccanico è riuscito a liberarsi con un taglierino e ha chiamato aiuto.

I carabinieri della Compagnia locale, guidati dal capitano Giuseppe Colella, sono intervenuti sul posto avviando subito le indagini per individuare e arrestare i responsabili del furto. Le immagini delle telecamere di sorveglianza potrebbero essere cruciali per le indagini.

L’episodio ha scosso la comunità locale. Altri furti sono stati segnalati anche a Collina San Marco, dove delle abitazioni utilizzate principalmente in estate sarebbero state prese di mira.

Solo poche notti fa, un gruppo di ladri ha visitato due villette ad Fuonti alto, rubando tutti i mobili, un furto simile a quello avvenuto a Moio poche settimane fa. I furti sembrano avere lo stesso modus operandi.

 

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