A Tito la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Prosegue il tour del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in sessione itinerante che ha fatto tappa a Tito nella Sala Consiliare del Municipio, dove il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, affiancato dai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, ha incontrato i Sindaci dei del circondario di  Potenza, capoluogo compreso.

Sul Tavolo dell’Assise provinciale l’andamento complessivo della delittuosità nella zona del potentino e del marmo-platano-melandro e il working in progress delle politiche di sicurezza urbana.

I Prefetto Campanaro ha dunque illustrato i dati statistici sull’andamento della criminalità nel 2023 e nel primo bimestre del 2024 in provincia di Potenza, nel Capoluogo e nei Comuni dell’Ambito, con un focus specifico sugli street crime (furti e rapine).

Nel complesso, il 2023 ha fatto registrare, a livello provinciale, una flessione dei delitti pari al -21,9% rispetto al 2019, anno di benchmark e al -6,5% rispetto al 2022. Medesimo scenario a Potenza dove il totale complessivo dei delitti segnalati in Banca Dati interforze (SDI), ha segnato una flessione del -15,8% sul 2019 e del -2,2% sul 2022.

Trend confermato anche nei Comuni dell’Ambito, che hanno visto il 2023 concludersi con un decremento del -12,9% sul 2019.

Per il momento la tendenza viene confermata anche nel 2024. Complessivamente, infatti, le segnalazioni del primo bimestre risultano essere in diminuzione rispetto al medesimo periodo del 2019 e del 2023 sull’intero territorio provinciale (-29,6% e -14,2%), sul Capoluogo (-31,5 e -9%,) e sui Comuni dell’Ambito (-24,1% e -10,8%).

Con riferimento ai reati predatori, il Prefetto Campanaro ha, invece, descritto una situazione più articolata che vede notevoli differenze, in termini in incremento o decremento percentuale, tra furti e rapine

Va detto che, al netto di un sensibile incremento di furti nel primo bimestre di quest’anno, non emerge, in generale, un quadro che desta allarme. Tuttavia, occorre oggi rimarcare che, accanto alla criminalità organizzata, che proprio in questa parte del potentino continua a conservare un radicamento, corre velocemente una insidiosa illegalità diffusa che si caratterizza per l’alto impatto sulla percezione della insicurezza da parte dei cittadini. Tutto questo, impone una più decisa capacità di reazione da parte delle Istituzioni tutte”, ha sottolineato il Prefetto Campanaro commentando i dati statistici.

Redazione Basilicata

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