Confartigianato: “ A Pasqua e Lunedì dell’Angelo la pasta fresca regina delle tavole lucane”

Sulle tavole lucane insieme all’agnello o al capretto non  mancherà la pasta fresca. Per la Pasqua e il Lunedì dell’Angelo 2024 la novità sono i rascatielli di mischiglio con il Presidio Slow Food istituito proprio alla vigilia delle festività che può contare su cinque coltivatori-produttori, due mulini e tre pastifici di Chiaromonte, Teana, Fardella e Calvera e i comuni confinanti . Lo rende noto Confartigianato. In ogni paese il mischiglio si fa a modo proprio: se a Teana e a Fardella è composto per metà da grano Carosella (da tempo sull’Arca del Gusto) e per metà da farina di fave, a Chiaromonte e Calvera si usa un terzo di grano duro Senatore Cappelli, un terzo di grano tenero Carosella e un terzo di legumi, orzo e, quando necessario, avena. Già da tempo i rascatielli di mischiglio – da servire conditi con pomodorini freschi e abbondante pecorino – si possono trovare al supermercato per gustarne tutta la freschezza. Una sessantina di  laboratori artigiani di pasta fresca delle due province sono in attività da giorni per evadere le prenotazioni che registrano un buon aumento del 25%.  E sempre per la tradizione richiestissime le lagane da cucinare con i peperoni cruschi di Senise e la varante dei ceci e porri (piatto di Orazio Flacco). Confartigianato rilancia il progetto di un marchio dedicato ai pastai artigiani che producono e vendono pasta fresca sfusa, cioè confezionata per essere venduta al cliente nel negozio annesso al laboratorio di produzione. Si punta a valorizzare la pasta fresca artigianale, la più vicina come sapori e qualità organolettiche alla vecchia pasta “fatta in casa” di una volta.

 

Antonella Sabia

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