Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza fa tappa nel Vallo di Diano. La richiesta: “Servono presidi di giustizia”

Dopo Agropoli, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza fa tappa nel Vallo di Diano. Il Prefetto, Francesco Esposito e il Questore, Giancarlo Conticchio insieme ai comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno incontrato i 19 sindaci del Vallo di Diano insieme ad alcuni amministratori della zona del Tanagro. Sul tavolo della discussione, sono state ripresentate questioni, già illustrate nei mesi scorsi: la necessità di rinforzare l’organico della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, che conta circa 70 unità in meno, e la rinnovata richiesta dell’istituzione di un commissariato della Polizia di Stato nel Vallo di Diano. Cittadini ed amministratori, sono allarmati per la crescita di episodi di criminalità, tra cui furti in appartamenti, abitazioni ed aziende oltre ad altri fenomeni di microcriminalità che accrescono il malcontento nel comprensorio valdianese, territorio cerniera per camorra e ndrangheta come testimoniano numerosi fatti di cronaca. Nel suo intervento, il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, si è fatto portavoce delle istanze dei vari sindaci presenti. Ha ribadito la necessità che venga riaperto il Tribunale di Sala Consilina ed ha sottolineato le numerose difficoltà da un punto di vista giuridico che si presentano a causa della dislocazione, in un’altra regione, del presidio di giustizia. La riunione ha visto un importante partecipazione di amministratori locali a testimonianza della crescente necessità del territorio di sentire più vicino ed attento alle proprie istanze lo Stato.

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