Tornano le cicogne a Sala Consilina. Ecco le spettacolari immagini del nido e dei piccoli appena nati

Gli uccelli, è accertato, sono degli animali abitudinari. A darne conferma una coppia di cicogne bianche che ogni anno sceglie il Vallo di Diano per fare il suo nido. Anche quest’anno sono, infatti, venuti alla luce cinque piccoli cicognotti nel nido posizionato sul traliccio dell’Enel in località Termini al confine tra i comuni di Sala Consilina e Teggiano. É dal 1996, unico caso in Italia, che la cicogna bianca nidifica sempre sullo stesso traliccio dell’alta tensione di località Termini. Il nido, posizionato sull’estremità di un traliccio di media tensione dell’Enel, fu individuato per la prima volta nella primavera del 1996 da una squadra di sorveglianza ambientale dell’Associazione Tutela Ambientale A.T.A.P.S onlus di Sala Consilina. L’evento, ecologicamente importante, attirò l’attenzione dei media, di Enti ed associazioni ambientaliste, tra cui il WWf. In Italia meridionale, dopo la sua scomparsa, che risale al XVII secolo, la cicogna bianca è tornata a nidificare solo di recente, concentrandosi soprattutto nella zona Nord-Occidentale della nazione (Piemonte, Lombardia), mentre quello di Sala Consilina resta tutt’oggi uno dei tre siti presenti in tutta l’area Centro-Meridionale. Il Vallo di Diano assiste, dunque, ogni anno al ritorno di questi magnifici cavalieri alati, anche grazie al servizio di sorveglianza svolto in questi anni dall’Associazione Tutela Ambientale A.T.A.P.S onlus e fortemente voluto dalla Provincia di Salerno. La continua presenza delle Guardie Ambientali, non solo ha scongiurato qualsiasi attacco da parte dell’uomo, garantendo alla specie le condizioni di tranquillità necessarie per riprodursi, ma ha anche permesso di salvaguardare l’area di nidificazione e il territorio circostante, impedendone il degrado. Altrettanto importante sono state le iniziative intraprese dall’Enel di Sala Consilina, a tutela delle specie migratorie che si stabiliscono naturalmente sui sostegni delle linee elettriche. Tutte attenzioni che, secondo i dati raccolti dai volontari dell’associazione di tutela ambientale ATAPS di Sala Consilina, hanno permesso a circa una sessantina gli esemplari di spiccare il volo dal traliccio dal 1996 ad oggi.