Musica. A Sassano nasce l’orchestra di fiati “Vallo di Diano”
In un momento storico così importante, dove il virus ha silenziato la musica e l’arte in tutto il mondo, a Sassano nasce l’orchestra di fiati “Vallo di Diano”.
“La musica infatti,ha sempre esercitato una funzione molto importante nella nostra
società, spiega in una nota il maestro Daniele Brando che annuncia la nascita dell’orchestra valdianese. Già gli antichi, basti pensare ai grandi filosofi del passato come Aristotele, Pitagora e Socrate studiavano la musica nelle sue più minute particolarità. Ad
avvalorare quest’ipotesi, basti proprio pensare al pensiero di Pitagora: egli infatti dava risalto al valore della musica evidenziandone l’aspetto puramente matematico, definendola come una serie armonica di note, di frequenze, di accordi, tutti
meticolosamente calcolati in modo da dar vita ad una melodia complessiva ordinata ed emozionante. Essa, come ha affermato lo stesso Aristotele in passato, ha infatti diverse finalità nella formazione dell’individuo ed è quindi inscindibile dalla nostra esperienza di vita. L’Orchestra si compone di 45 elementi provenienti da tutti i paesi del Vallo di Diano della Provincia di Salerno,Cosenza e Basilicata”.
La direzione è affidata al M°Paolo Addesso, personalità rilevante nel campo delladirezione di orchestre nonché titolare della cattedra di direzione per orchestra di fiati dello storico conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Il progetto voluto fortemente dal M° Brando Daniele titolare della cattedra di saxofono presso il conservatorio di Cosenza, ha animato tutti i componenti dell’orchestra che
vedono nell’idea un momento importante per la rinascita musicale/culturale di Sassano e di tutto il territorio del Vallo di Diano.
“Ritengo, continua il maestro Daniele Brando, che sia fondamentale un ringraziamento a tutti i componenti del gruppo:
Ai Maestri Coccaro Cono,Baccalani Angelo, Ferro Gianluca, Petrizzo Giuseppe,Panza Vincenzo, Gennaro De Luca,Giady Tortoriello,Verzellino Martina e tutti gli altri validi componenti che con impegno e passione hanno creduto nel progetto.
Le aspettative ci sono tutte e l’Orchestra di fiati intanto mette a punto il suo repertorio. E allora, è il momento per rinascere…”
