Auletta, ordinanza per la custodia dei cani. Ai trasgressori multe fino a 150 euro

Il Sindaco di Auletta, Pietro Pessolano ha emanato un’ordinanza con la quale vengono stabiliti gli obblighi che i proprietari e detentori di cani devono osservare a tutela della salute pubblica e dell’ambiente,  dell’incolumità pubblica e della pacifica convivenza. Una serie di regole, alcune delle quali  sono semplicemente sinonimo di “buona educazione e di rispetto per la cosa pubblica”, che molti cittadini, proprietari di cani e non, sembrano abbiano dimenticato. Nel caso di inosservanza di alcune di queste prescrizioni sono previste delle sanzioni pecuniarie per i trasgressori . Bisogna ricordare che il Comune di Auletta, sta portando avanti da tempo ormai, una campagna sia contro l’abbandono dei cani e sia incentivazione alla sterilizzazione. Tra gli obblighi elencati nell’ordinanza, oltre all’iscrizione all’anagrafe canina e l’apposizione al cane di un microchip, vi sono una serie di regole relative anche alla condotta dei cani. E’ obbligatorio utilizzare un guinzaglio di misura non superiore a 1,50 metri nelle vie pubbliche, è obbligatorio portare con sé una museruola da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone e animali ed infine i proprietari dei cani devono munirsi degli appositi kit per la rimozione delle deiezioni dei loro migliori amici. La trasgressione di quest’ultima regola può comportare una multa pari a 100 euro. Se il cane è lasciato libero, e sprovvisto di museruola, nei casi indicati nell’ordinanza, o è senza guinzaglio anche il questo caso la sanzione ammonta a 100 euro. Più salata la sanzione per chi non iscrive il proprio cane all’anagrafe canina o non appone all’amico a quattro zampe il microchip. L’importo previsto è pari a 154 euro. Nei casi in cui gli organi di vigilanza ne ravvisano la necessità oltre alla sanzione pecuniaria si può procedere anche al sequestro dell’animale, con eventuali spese di ricovero a carico del proprietario. Ancora una volta, quindi, bisogna ricordare che la scelta di prendere una animale deve essere fatta con coscienza ricordando prima di tutto di averne cura e  custodia e rispettando poi le regole della convivenza e del buon vivere in una comunità.