Il comune di Auletta aderisce al sistema S.P.R.A.R., ma c’è preoccupazione per l’arrivo di migranti in paese

Il Comune di Auletta, guidato dal sindaco Pietro Pessolano aderisce al sistema  S.P.R.A.Re lo fa dopo una lunga discussione in consiglio comunale che vede l’adesione del comune con il parare di 9 consiglieri comunali presenti, su 10, e l’astensione del consigliere Addesso.  Interessanti alcune posizioni, emerse nel corso della discussione e riportate sulla delibera di giunta pubblicata sull’albo pretorio del comune di Auletta. Tra queste le rassicurazioni di Pessolano sul possibile e imminente arrivo di migranti in paese, come si legge sulla delibera “che si è riusciti ad evitare, nell’immediato,  avendo preannunciato alla Prefettura di Salerno l’adesione del Comune di Auletta alla rete S.P.R.A.R., attraverso il Piano di Zona – Ambito S10”. Una dichiarazione che sicuramente farà alzare almeno il sopracciglio a chi si occupa di accoglienza e che lavora nel sistema S.P.R.A.R. Quest’ultimo viene definito “il male minore, per evitare speculazioni di privati cittadini che ospiterebbero nei loro immobili solo per interesse e non per spirito di solidarietà. E’ quanto sostiene il consigliere Onofrio Cocozza che ha polemizzato “si è chiamati, in realtà, ad aderire alla rete S.P.R.A.R. solo perché ciò costituisce il male minore, in quanto in tal modo sarà possibile evitare che soluzioni da parte di privati cittadini possano dar luogo ad arrivi incontrollati in Paese, con conseguenti possibili fenomeni di sfruttamento che nulla hanno a che vedere con lo spirito di solidarietà verso il prossimo”. Infine la posizione del consigliere Addesso, l’unico astenuto nel momento del voto,  che si è detto “deluso dalle attuali modalità operative del sistema pubblico e preoccupato per quanto potrebbe accadere in futuro, visti gli innumerevoli sbarchi dei migranti sulle coste nazionali. Evidenzia che l’Italia, non essendo adeguatamente supportata dagli altri Paesi dell’Unione Europea, non è in grado di arginare da sola il problema dell’accoglienza dei migranti attraverso le strutture pubbliche esistenti”. Il suo voto di astensione, spiega Addesso è  “un voto essenzialmente di protesta per le modalità di gestione della problematica”. L’adesione al sistema S.P.R.A.R. viene votata e approvata con  l’espressa  “preoccupazione dell’Amministrazione Comunale di Auletta circa la possibilità che il Prefetto di Salerno, in emergenza ed in accordo con i privati resisi eventualmente disponibili, possa individuare dei C.A.S. (centri di accoglienza straordinari) sul territorio del Comune di Auletta per ospitare i migranti richiedenti protezione internazionale assegnati alla Provincia di Salerno, senza alcuna intesa con l’amministrazione comunale ed in deroga alla quota attribuita dal provvedimento ministeriale al Comune di Auletta”.

Leggi la delibera di consiglio comunale

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