Emergenza neve, ecco le scuole chiuse anche venerdì 23 marzo nel Vallo di Diano e nel Tanagro
Continua l’emergenza neve e con il passare delle ore aumenta il numero dei comuni del Vallo di Diano e del Tanagro che hanno già deciso di prolungare la chiusura delle scuole precauzionalmente anche per la giornata di venerdì 23 marzo. Come sempre in questi casi a preoccupare particolarmente è il pericolo di formazioni di ghiaccio. A seguire l’elenco dei comuni che hanno già provveduto ad emettere ordinanza di chiusura delle scuole per venerdì (ELENCO IN AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE):
VENERDI’ 23 MARZO SCUOLE CHIUSE A: TEGGIANO, PADULA, ATENA LUCANA, MONTESANO SULLA MARCELLANA, CAGGIANO, SANT’ARSENIO, AULETTA, SALA CONSILINA, MONTE SAN GIACOMO, POLLA , SAN PIETRO AL TANAGRO
La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di avverse condizioni meteo fino alle 10 di venerdì mattina. In particolare, dalle 22 si prevedono precipitazioni prevalentemente nevose anche ad altezze inferiori ai 300 metri, soprattutto sul settore interno. La Protezione civile regionale raccomanda le autorità competenti di mantenere in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi. L’allerta meteo – ricorda una nota – è già in vigore e resterà valida fino alle 22 anche per quanto riguarda fenomeni di dissesto idrogeologico legati a piogge e temporali.
PREVISIONI METEO PER VENERDI’ 23 MARZO (CAMPANIA, PROVINCIA DI SALERNO- FONTE BOLLETTINO PROTEZIONE CIVILE):
Cielo molto nuvoloso con locali precipitazioni, a prevalente carattere nevoso sul settore interno a quote superiori ai 300-400m e localmente anche a quote inferiori, mentre sul settore costiero la quota neve si attesterà intorno ai 400m; quota neve in graduale aumento dalla tarda mattinata, ad iniziare dal settore costiero. I venti spireranno moderati dai quadranti settentrionali con locali forti rinforzi. Il mare si presenterà prevalentemente molto mosso. Le temperature minime diminuiranno mentre le massime saranno stazionarie o in lieve aumento. La visibilità sarà ridotta sulle zone montuose e durante le precipitazioni nevose. Gelate notturne tenderanno a verificarsi a quote superiori ai 400-500m e localmente anche a quote inferiori e risulteranno persistenti oltre gli 800m.
