Sequestrarono l’amante del padre, picchiandola e tagliandole i capelli: a giudizio due sorelle di Centola

Due sorelle a processo con l’accusa di aver segregato l’amante del padre. E’ l’accusa rivolta a due ragazze di 29 e 24 anni a Vibonati. Secondo l’imputanzione le due hanno morso l’amante del padre, pestandola a sangue e tagliandole ciocche di capelli. Protagoniste due sorelle di San Nicola di Centola. I fatti risalgono – secondo quanto riportato da “Il Mattino” al 31 agosto del 2015. La vittima è una donna di 40 anni di Maratea, la quale dopo essere stata adescata con l’inganno fu rinchiusa dalle due giovani, figlie del suo amante, all’interno di un appartamento a Vibonati, preso in affitto per l’occasione. Su entrambe le sorelle già condannate a 2 anni ed 8 mesi di reclusione per minaccia, rapina e lesioni personali ora si abbatte una nuova a tegola giudiziaria. Tornano dietro al banco degli imputati, dovranno essere processate anche per sequestro di persona. Le due sorelle tolsero con la forza il telefono cellulare alla malcapitata poi la pestarono, procurandole diverse lesioni alle gambe, alla schiena e al volto, per un totale di quindici giorni di prognosi. Poi le tagliarono anche i capelli e infine le diedero diversi morsi ad un braccio.

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