Primarie PD-SEL: al voto per scegliere i candidati al Parlamento. 6000 i seggi.

Torna a votare l’elettorato di centrosinistra, che dopo le primarie del 25 novembre, con le quali si è decretato candidato del centro sinistra, alle prossime elezioni,  il segretario del PD, Pierluigi Bersani, è chiamato , oggi, a scegliere i candidati per il Parlamento.  Da questa mattina alle 8 fino alle 21 di questa sera, si vota in nove regioni, tra queste anche la Campania.  Domani, sarà la volta di Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Puglia,  Basilicata, Sicilia e Sardegna. I seggi del Pd saranno aperti, sia oggi che domenica, dalle 8 alle 21, gli elettori saranno chiamati ad esprimere due preferenze, una a favore di una donna e l’altra a favore di un uomo. Negli stessi giorni, con la stessa divisione per regioni si terranno anche le primarie di Sinistra Ecologia e Libertà. In questo caso si vota dalle 8 alle 20, con una sola preferenza. In totale, tra Pd e Sel, i seggi saranno seimila. Per il Pd in genere si potrà esprimere la propria preferenza nel circolo più vicino a casa. Si vota recandosi al seggio con documento di identità e sottoscrivendo un appello e versando almeno 2 euro. Potrà esprimere le proprie preferenze chi ha votato alle primarie per il candidato premier e chi nel 2011 si è iscritto al Pd e ha rinnovato la tessera entro il giorno del voto. Per Sel si vota in altre sedi. Anche in questo caso possono partecipare coloro che hanno votato alle primarie per il candidato premier e gli iscritti a Sel che abbiano pagato la quota entro la data del 25 novembre 2012 e i tesserati nel 2011 che hanno pagato la quota entro il 22 dicembre 2012. Sempre obbligatorio il documento di identità. Poi è necessaria la sottoscrizione di un pubblico appello per Sel e il versamento di un’offerta volontaria. Nella circoscrizione di Salerno, i candidati del PD sono 21, tra questi 10 donne. I candidati di Sel in tutta la Regione sono 42 di cui 24 donne.