Sala Consilina (SA): riforma geografia giudiziaria. Ferrari propone una commissione per la difesa dei tribunali minori.
“Ancora una volta è emersa la totale differenza di punti di vista tra il Ministero della Giustizia, gli Avvocati e i Comuni. Numerosissimi allo stato i ricorsi giurisdizionali avverso il provvedimento che ha decretato la soppressione dei Tribunali; la Rappresentante del Ministero ha ribadito la ferma intenzione di procedere nell’attuazione del programma di riforma. L’Anci, gli Avvocati e gli Operatori del mondo giuridico hanno chiesto, invece, di fermare qualsiasi iniziativa nell’attesa del nuovo Parlamento e del nuovo Governo”- sono queste le poche righe con cui Gaetano Ferrari, Sindaco di Sala Consilina, ha commentato l’incontro avvenuto lo scorso 30 gennaio a Roma, sulla riforma della geografia giudiziaria. Una questione che per mille motivi ha investito anche il Vallo di Diano. “Tali organi – afferma Ferrari- dovranno decidere anche su una modifica della legge che attribuisce ai Comuni gli oneri e i costi per il mantenimento dei Tribunali, costi che dovranno essere esclusi dal calcolo del Patto di Stabilità. Si è proposta,- conclude il primo cittadino di Sala Consilina – la costituzione di una Commissione paritetica che studi dette problematiche e che porti alla definizione di una riforma giudiziaria condivisa e, quindi, veramente epocale”. Come si ricorderà sono state consegnate al Senato della Repubblica oltre 50.000 firme raccolte a sostegno della Proposta di legge di iniziativa popolare sulla riforma della geografia giudiziaria, provvedimento che consentirebbe di garantire la permanenza del Tribunale di Sala Consilina (insieme a numerosi altri cosiddetti “minori”), scongiurandone la chiusura già sancita dal Governo-Monti. È il caso di farsi “giustizia” da soli ?
