Sanità Vallo di Diano: in crisi il sistema di prenotazioni. La denuncia della UIL. Tempi di attesa biblici per le prenotazioni delle visite.
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Continuano i disagi dell’ospedale di Polla, da alcuni giorni per prenotare una visita o prestazione strumentale presso l’Ospedale di Polla o delle altre Strutture ospedaliere del Cilento o ancora presso i Distretti Sanitari di competenza occorre rimanere al telefono per ore e spesso inutilmente (cade la linea telefonica). Disagio dovuto al cambio di gestione del Centro Unico di prenotazione, con relativa riduzione delle ore lavorative del personale del Call Center, i quali lamentano una drastica riduzione del compenso, lavorando con un programma lentissimo e che gestisce un numero limitato di contatti nel tempo stabilito, tale condizioni arrecano uno stress di non poco conto. Si precisa che tale centro registra e coordina le prenotazioni degli utenti del Vallo di Diano, del Cilento e di alcune zone della Basilicata. Lo stesso centro gestisce quotidianamente ottocento contatti. Oltre i tempi di attesa per le prestazioni (doppler arti 65 giorni, 70 giorni visite pneumologiche, 95 giorni per le visite oculistiche, 60 giorni esame dell’udito, 40 giorni esame della mammella…), si aggiunge l’attesa per la richiesta della prenotazione stessa. A questo disagio si aggiunge l’isolamento completo, guasto della linea telefonica da alcuni giorni, dei telefoni presso il Distretto Sanitario e l’U.O. di Pschiatria di S.Arsenio. Ancora, è stato rimosso il centralino di Polla e il Servizio di Portineria del presidio ospedaliero ha una sola linea telefonica, è stata fatta richiesta di un apparecchio idoneo con relative cuffie, ma la risposta è sempre la stessa non ci sono soldi. Nonostante la carenza del personale medico, vi sono ulteriori tagli sulle presenze giornaliere degli stessi medici, creando seri disagi per l’assistenza ordinaria nelle UU.OO. chirurgiche e anestesiologiche, con il pericolo di sospendere gli interventi, non urgenti, presso le sale operatorie. Questa Organizzazione Sindacale denuncia queste problematiche alla Dirigenza dell’ASL Salerno preposta, auspicando una verifica ed un veloce ripristino alla normalità.
Comunicato stampa Lorenzo Conte UIL FP
