Lagonegro (PZ): sequestrate migliaia di luminarie natalizie pericolose provenienti dalla Cina.

A seguito di un’ intensa attività di monitoraggio del flusso veicolare per la prevenzione e repressione dei traffici illeciti, nei pressi del Km. 127 dell’autostrada A3 SA/RC – direzione sud – nel comune di Lagonegro, in provincia di Potenza, è stato individuato e fermato un automezzo condotto da un 36enne originario della Repubblica Popolare Cinese ma residente a Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria. Da un primo controllo di tipo speditivo, sono stati riscontrati, all’interno dell’automezzo, cartoni contenenti prodotti vari per casalinghi e abbigliamento, nonché decine di involucri di cartone, il cui contenuto non risulta elencato nella documentazione di supporto (fatture e documenti di trasporto) fornita dal conducente. La susseguente e puntuale ispezione operata sull’automezzo ha permesso il rinvenimento di 1.565 prodotti elettrici di provenienza cinese: luci natalizie, stelle, tende e tubi luminosi, minilucciole, alberi di Natale elettrici e stelle comete a led.  I finanzieri laurioti notavano subito che i prodotti, seppur contenuti in scatole ed involucri recanti apparentemente tutte indicazioni rispondenti alle normative in vigore, difettavano di alcuni elementi specifici, non percepibili immediatamente, relativi ai requisiti di sicurezza previsti per l’immissione in consumo. In effetti, benché le luminarie fossero confezionate in modo da trarre in inganno il cittadino comune, ne è stata subito rilevata la possibile pericolosità per gli ignari acquirenti, derivante dall’apposizione sulle confezioni di falsa marcatura “CE” (attestante la conformità del prodotto ai requisiti di sicurezza previsti dalle direttive comunitarie); mancanza delle avvertenze obbligatorie sui rischi redatte in lingua italiana; mancanza dei certificati di garanzia. Sugli addobbi natalizi rinvenuti, infatti, compare un marchio CE diverso da quello “regolare” ed acronimo della dicitura “China export” notoriamente utilizzata in maniera ingannevole per facilitarne la circolazione nell’ambito dell’Unione Europea. Le luminarie sono state prontamente poste sotto sequestro. I primi approfondimenti fanno ritenere che i prodotti fossero stati importati illegalmente da cittadini cinesi presenti in Campania e che fossero destinati ad essere commercializzati in Calabria. Il 36enne, pertanto, è stato denunciato a piede libero per vendita di prodotti industriali con segni mendaci e  ricettazione.

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