Vicenda Sara Tommasi: la madre “mia figlia pensava di di realizzare a Buccino un calendario per i terremotati”

Ricorderete la storia di Sara Tommasi, la nota showgirl che aveva denunciato di essere stata stuprata a Buccino. Ebbene la vicenda dopo la denuncia della showgirl sta andando, naturalmente, avanti. Si è tenuta, infatti, ieri, l’udienza del processo presso il Tribunale di Salerno che vede cinque persone  imputate per il presunto stupro subito dalla Tommasi. “Mia figlia Sara è stata tratta in inganno e sapeva che a Buccino avrebbe realizzato solo un calendario per i terremotati dell’ Emilia”. Sono queste alcune delle dichirazioni, riportate dal CorrieredelMezzogiorno.it,  della mamma della showgirl che ha desposto ieri nel processo di Salerno. “Dopo aver girato il film, ha continuato la donna, Sara è stata male per tre giorni era completamente sotto shock, non beveva e le sue condizioni psico-fisiche erano peggiorate rispetto a come stava prima di partire per Buccino. Mia figlia non riusciva a parlare e poi mi ha confidato che in quei giorni aveva assunto sostanze stupefacenti che le venivano passate da Federico Di Vincenzo». I legali degli imputati hanno puntato a smontare la tesi della madre della Tommasi. Nel processo, spiega il CorrieredelMezzogiorno.it, sono coinvolti il manager Vincenzo Di Federico, gli attori Fausto Zulli e Pino Igli Papali, e il regista Max Bellocchio. L’altro imputato, il produttore Giuseppe Matera, sarà giudicato con il rito abbreviato il prossimo 22 maggio dal gup del Tribunale di Salerno, Renata Sessa. La grande assente dell’udienza di ieri è stata proprio la presunta vittima, Sara Tommasi che avrebbe dovuto testimoniare al processo, ma, aggiunge il quotidiano on line, le sue condizioni psicofisiche non ne hanno permesso la presenza. Adesso sarà ascoltata nell’udienza del 18 giugno”.

 

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