“Salone Internazionale della Dieta Mediterranea”, ieri l’inaugurazione

Rinnovare ed esportare il culto della Dieta Mediterranea. Ecco l’obbiettivo dell’evento che ha preso il via ieri a Vallo Della Lucania e che durerà fino a domenica 23 novembre. Una serie di appuntamenti scientifici, enogastronomici e turistici a tutela della salute nell’ambito del “Salone internazionale della Dieta Mediterranea”, dal 2010 bene Unesco, organizzati da Cilento Incoming con l’assessorato regionale alla cultura e al turismo, la provincia  e l’Epot di Salerno, Unioncamere, il comune di Vallo della Lucania, il Parco Nazionale del Cilento e l’osservatorio regionale per la Dieta Mediterranea e che ha, come obiettivo, la creazione di nuove sinergie attraverso la sensibilizzazione della popolazione sull’importanza del mangiare sano anche per rilanciare le eccellenze locali ed i presidi slow food, in aumento soprattutto nel Cilento. Un momento di confronto per riorganizzare il sistema turistico campano, promuovere workshop con buyers e studiosi italiani e stranieri, presentare master universitari e salvaguardare ovviamente i prodotti tipici alla base dello stile di vita sano: ma un’occasione, soprattutto, per far conoscere le comunità interne della Campania, spesso poco battute dal turismo di massa, ma che costituiscono borghi bellissimi di indubbio interesse. In programma nei diversi padiglioni dell’area fiere momenti di confronto anche con esperti esteri, provenienti dal Marocco, dalla Spagna e dalla Grecia, comunità emblematiche della Dieta Mediterranea con Cipro, Croazia e Portogallo. A chiusura della tre giorni cilentana, grazie al coordinamento del direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni Angelo De Vita, è prevista una sottoscrizione di un protocollo per la costituzione di un gruppo di lavoro in vista dell’Expo 2015 e per futuri progetti da realizzare sempre in maniera sinergica e volti alla tutela dei presidi slow food, alla rete di coltivatori custodi delle tipicità.

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