Teggiano, tutti col fiato sospeso: in corso le “radiografie” dell’Obelisco di San Cono

Tutti col fiato sospeso e con il naso all’insù a Teggiano: sono infatti in corso da questa mattina le indagini strutturali dell’Obelisco di San Cono, effettuate dalla specializzata livornese Soing Strutture&Ambiente (Fare click sulle immagini per ingrandire).

I tecnici specializzati, tra i migliori d’Italia, effettueranno radiografie e studi che saranno poi utilizzate per capire qual è lo stato di salute del monumento, che in tutto il mondo è il simbolo di Teggiano e della fortissima devozione dei teggianesi per San Cono. Sul posto l’Assessore Vitantonio  Cobucci, che segue le operazioni, insieme agli agenti della Polizia Municipale,  ai membri del Comitato Feste San Cono e a tanti semplici cittadini. Scopo dell’indagine in particolare la conoscenza e l’analisi delle caratteristiche costruttive dell’Obelisco.

Tra gli esami in corso una indagine georadar ad alta frequenza 2.0GHz per la valutazione costruttiva di tutta la parte lapidea, compresa la definizione degli spessori dei conci, la valutazione della presenza di cavità, la verifica di come la parte in metallo sia legata, unita, incastrata con la parte lapidea. E una indagine termografica generale per verificare la diversa distribuzione delle anomalie termiche e quindi delle possibili zone di umidità ed infiltrazione di acqua piovana.

Le verifiche sono mirate con indagine video endoscopica eseguita con strumento in fibra-ottica digitale dal diametro di 5mm. Le indagini in corso non solo possono permettere di valutare le zone eventualmente “ammalate” del monumento e risalire alle cause del problema, ma possono permettere di valutare anche come smontare l’obelisco in caso di necessità per le fasi di restauro.