Basket, ad Avellino vittoria al cardiopalma della Pallacanestro Trinità: 72-73

Partita difficilissima quella giocata e vinta sabato scorso sul campo del centro storico di Avellino dalla Pallacanestro Trinità. La gara inizia con 2 ore e mezzo di ritardo per un black out causato dalle cattive condizioni meteo, che determina lo slittamento orario di tutti gli appuntamenti sportivi in calendario.

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Si inizia dunque dopo una snervante attesa e subito in salita, con gli avellinesi che fermi a 2 punti in classifica provano a fare la gara della vita, attaccando la zona degli ospiti da ogni dove e realizzando tanti punti dalla lunga distanza. Altissime le percentuali di realizzazione dei padroni di casa, ed efficace la difesa a uomo predisposta soprattutto per fermare il miglior realizzatore del torneo, Sandro De Vita, che alla fine scriverà a referto solo 10 punti. Insomma una gara sofferta  e all’insegna dell’inseguimento per la Pallacanestro Trinità, che fa fatica a trovare la strada del canestro e a difendere sui tiratori avellinesi. Nel terzo quarto gli avellinesi allungano fino a + 12, mentre i salesi provano comunque a restare attaccati alla partita e a non mollare. Si arriva così all’inizio dell’ultimo quarto con trinità sotto di 7 (60 a 53), e con i ragazzi di coach Durante pronti a giocarsi le ultime chance per tentare il recupero: difesa intensa e buoni tiri fanno sperare per il meglio, ma il pessimo arbitraggio che ha caratterizzato tutto il match manda anzitempo in panchina Sandro De Vita per raggiunto limite di falli a 3 minuti dalla fine, con Trinità ancora sotto di 7 punti.

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E’ a questo punto che i tiratori salesi cominciano a incidere sulla gara: gli ultimi 15 punti arrivano tutti dalla lunga distanza, e a 44″ dal termine Gianluca De Vita realizza la bomba che vale il -2 , 72 a 70 per Avellino. Il finale è al cardiopalma: a 9″ dal termine Sala decide di fare fallo sistematico fino a mandare in lunetta gli avellinesi. Le premesse non sono delle migliori, visto che  a tirare i 2 liberi che potrebbero chiudere la gara è proprio Cerullo, autore già di 32 di punti e migliore terminale offensivo dei padroni di casa. Ma questa volta non è così: errore sul primo tiro libero, errore sul secondo libero e conseguente rimbalzo difensivo di Michele Campaiola, che a 7″ dalla fine e con 2 punti da recuperare dà il via al contropiede decisivo, servendo Daniele Paternoster. La palla arriva bollente nelle mani di Ernesto Baldi, che a 1″ dalla sirena mette la tripla che vale il vantaggio e la partita: proprio come in un film. Palazzetto ammutolito, e giocatori ospiti e tifosi al seguito a festeggiare…

Tabellino Avellino – Trinità 72 – 73 (28-14) (15-25) (20-14) (9-20)

TRINITÀ: De Vita S. 10, De Vita G. 19, Bassano 10, Campaiola G. 18, Baldi 12, Durante 2, Campaiola M. 2, Paternoster, Caputo ne, Botta V ne, Rinaldi ne, Mele ne.

 

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